Argenta
5 Maggio 2015
Acceso diverbio tra nigeriani e la responsabile della struttura Intervengono i carabinieri. Ospiti trasferiti

Minacciata da 4 profughi nella casa di accoglienza

di Redazione | 1 min

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carabinieri portomaggiore casa accoglienza profughiOspital Monacale. Un diverbio fra alcuni ospiti della casa di accoglienza per stranieri di Ospital Monacale e la responsabile della struttura ha richiesto l’intervento dei carabinieri di Santa Maria Codifiume e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Portomaggiore.

Presso la struttura, appartenente all’associazione onlus “Viale K” di Ferrara, già dallo scorso anno risiedono una dozzina di stranieri, alcuni della Nigeria, altri del Gambia. Proprio quattro cittadini nigeriani, che evidentemente non avevano assunto un comportamento corretto, sono stati richiamati dalla responsabile-referente, la quale per tutta risposta è stata apostrofata con parole ingiuriose e addirittura di minaccia, tanto da richiedere l’intervento dei militari.

Nessuno ha alzato le mani, solo un diverbio che, però, ha dato luogo a un necessario trasferimento dei quattro nigeriani presso la struttura madre di Ferrara. Non è stata formalizzata alcuna querela.

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