“Sull’autorizzazione a procedere penso che il Parlamento debba limitarsi a verificare se ci sia un intento persecutorio da parte della magistratura, altrimenti dovrebbe dare l’autorizzazione dovrebbe essere data di default: credo che avverrà per le dichiarazioni del senatore Giovanardi”.
È la previsione del senatore Sergio Lo Giudice, componente della commissione Giustizia – intervenuto sul tema durante la trasmissione “Aria Pulita”, andata in onda nella mattina di lunedì su 7 Gold Emilia Romagna – sulla richiesta del gip di Ferrara Monica Bighetti di autorizzazione a procedere nei confronti di Carlo Giovanardi per diffamazione aggravata: nel marzo 2013 al programma radiofonico “La Zanzara” di Radio24 affermò che “quella macchi rossa che è dietro è un cuscino, non è sangue quello là…”, in riferimento alla foto mostrata da Patrizia Moretti durante il sit-in del Coisp che ritraeva il figlio morto, sfigurato dalle ferite.
Lo Giudice non si è tirato indietro nel commentare la vicenda, definendo “insopportabili le parole di Giovanardi”. Stesso giudizio anche sul “modo in cui da varie parti, alcuni settori delle forze dell’ordine e politiche viene trattata la vicenda e su come viene trattata la mamma di Federico”.