Restano stabili le condizioni di Filippo Sabbatani, l’avvocato 41enne in coma farmacologico da venerdì sera dopo una terribile caduta da cavallo. Nei due giorni trascorsi dall’incidente il suo stato non ha subito peggioramenti ma c’è ancora molta preoccupazione per le sorti di un giovane e stimato professionista del foro di Ferrara, da tempo appassionato di cavalli ed esperto fantino.
Sabbatani è stato ritrovato riverso a terra, venerdì pomeriggio, nei pressi degli argini del Reno e poco distante dal cavallo con il quale stava effettuando una passeggiata, ormai privo di vita, probabilmente in seguito a una caduta dall’argine alto dopo che le briglie si erano attorcigliate attorno alle zampe. Difficile ancora dare spiegazioni a quanto accaduto, dal momento che sul posto non erano presenti testimoni.
Nel frattempo giungono numerose le manifestazioni di solidarietà e vicinanza a Sabbatani, in particolare dai membri del Rione di Santa Maria in Vado, contrada di cui “Pippo” Sabbatani è vice presidente e per la quale ha sbandierato in numerose occasioni. In questo momento, per tutti, è l’ora della speranza.