Copparo. “Giornate come questa sono fondamentali perché ci aiutano a ricordare che siamo fortunati ad avere una risorsa così vitale come l’acqua, mentre in altre parti del mondo molte persone, specie i bambini, ne sono prive”. Con queste parole Cristiano Bertelli, presidente di Cadf, l’acquedotto del Delta, ha salutato la platea dei 210 ragazzi delle scuole primarie del territorio presenti venerdì 4 aprile all’iniziativa “CeAcqua per tutti, tra la magia del teatro e la solidarietà”, al teatro De Micheli di Copparo, promossa da Cadf e dal Cea (Centro di Educazione Ambientale) – La Fabbrica dell’Acqua.
“Dobbiamo usarla nel modo più corretto possibile, come insegnano al Cea – ha continuato Bertelli – ed essere responsabili di questo bene prezioso e non sprecarlo mai. Vorremmo che oggi a casa portaste con voi questo messaggio, vale a dire che l’acqua è una risorsa, una madre di vita. A volte la diamo per scontata, pensando che non finisca mai, mentre rischia di esaurirsi e per questo va tutelata”. Un evento, quindi, per sensibilizzare i cittadini, a partire da quelli del futuro, al tema delle risorse idriche di cui, come ricorda il presidente di Cadf, “si parla troppo poco e, invece, è un problema mondiale che ci interpella e tocca tutti”. Presente anche il sindaco di Copparo, Nicola Rossi, che ha ricordato come da anni l’amministrazione ospiti con entusiasmo le iniziative di Cadf.
Questo appuntamento è stato costruito attorno alla fiaba dell’autore russo Aleksandr Nikolaevic Afanasjev, dal titolo “L’acqua della vita”, messa in scena dall’attore Gianni Franceschini. Cuore dell’evento, i filmati realizzati dai ragazzi dedicati all’importanza delle risorse idriche e le testimonianze dei rappresentanti di associazioni che da anni portano avanti progetti di cooperazione e sviluppo in Africa, quali da un lato ‘Il mondo Tuareg’ e ‘Bambini nel deserto’ e, dall’altro, ‘La nostra Africa’.
“È stato un modo per fare conoscere da vicino la realtà di vita dei bambini africani a quelli del ferrarese, – ha detto Elèna Merighi, responsabile del Cea – affinché possano sentirsi legati e uniti a questi ‘amici lontani’ proprio dal bene prezioso e indispensabile dell’acqua”. E allora le immagini proiettate in teatro hanno trascinato i ragazzi nella quotidianità dei loro coetanei africani, tra le loro difficoltà, ma anche nel loro entusiasmo a scuola o nei villaggi. Luoghi dove opera ‘La nostra Africa’ che ha realizzato tre scuole in tre comunità Maasai in Kenya, un asilo per 180 neonati, una mensa per 530 alunni e un pozzo. O ‘Mondo Tuareg’ con la sua attività di sensibilizzazione verso la cultura di questo popolo berbero; o, ancora, la tutela delle oasi e della biodiversità dell’associazione ‘Bambini nel deserto’ (Bnd) attiva in 11 Paesi dell’Africa centro-settentrionale tra cui Marocco, Mali, Niger e Ciad, dove ha avviato attività specifiche, definite “Generatrici di Reddito”, a favore dell’imprenditoria femminile e dove, da dieci anni, realizza pozzi e recupera quelli distrutti, sostiene le pratiche agricole a risparmio idrico e lo sviluppo di gruppi cooperativi e della vendita di prodotti locali.
“Quella di oggi è solo una sintesi di un lavoro più complessivo che abbiamo intrapreso nel nostro territorio sin da quando abbiamo scelto di scommettere sul Centro di Educazione Ambientale Cea la Fabbrica dell’Acqua” ha aggiunto, a margine dell’evento, il direttore di Cadf Silvio Stricchi riferendosi ai tanti progetti didattici ed educativi portati avanti con le scuole e con i giovani per sensibilizzare al consumo idrico. All’interno di questa programmazione, poi, si inserisce il progetto specifico “CeAcqua per tutti” legato alla giornata mondiale dell’acqua, celebrata ogni anno in tutto il mondo il 22 marzo. Un progetto in cui protagonisti sono non solo i bambini delle scuole materne e primarie, ma anche i ragazzi delle scuole superiori di I e II grado e i giovani, accanto ai cittadini dei comuni in cui Cadf eroga il servizio idrico integrato. A tutti loro sono stati proposti tre laboratori, due di teatro e uno di arti figurative, che gravitano attorno allo stesso elemento narrativo: la fiaba russa ‘L’acqua della vita’.
Allo spettacolo di Franceschini, che da maggio a dicembre andrà in scena anche in altri comuni del territorio, dopo l’anteprima al teatro De Micheli, si affianca il laboratorio teatrale dal titolo ‘Mamma Acqua’ e quello creativo ‘Narrare per immagini l’acqua’. Rivolto a cinque classi, per un totale di 88 ragazzi, ‘Mamma Acqua’ propone ai più piccoli l’elaborazione e la messa in scena di un proprio racconto durante le serate di ‘Teatro in Piccolo’, dal 19 al 22 maggio al De Micheli. ‘Narrare per immagini l’acqua’, invece, ha l’obiettivo di esplorare il mondo dell’illustrazione e dell’editoria per ragazzi, stimolando i partecipanti a produrre immagini e disegni sui temi della fiaba per realizzare, alla fine, un libro e una mostra che sarà allestita a maggio alla galleria civica Alda Costa.
Un lungo percorso, dunque, quello di Cadf e di Cea, per fare scoprire a tutti l’importanza delle risorse idriche. Che si è tradotto nell’abbraccio simbolico dei bambini presenti allo spettacolo che, usciti dal teatro, si sono riversati nella piazza centrale pronunciando tutti in coro “CeAcqua per tutti”.
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