Cronaca
21 Dicembre 2013
Accordo tra Comune e Cassa Depositi e Prestiti per il recupero di via Beethoven e la dismissione di altri immobili

Palaspecchi, una parte per l’edilizia popolare

di Ruggero Veronese | 3 min

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unnamed (1)Un accordo tra il Comune di Ferrara e la Cassa Depositi e Prestiti Investimenti (Cdpi) per la riqualificazione residenziale del Palazzo degli Specchi. È questa una delle novità più rilevanti svelate dalla giunta di Tiziano Tagliani durante la conferenza stampa di fine anno, alla quale ha preso parte anche la dirigente della società finanziaria del Ministero del Tesoro (che ne detiene l’80,1% del capitale azionario) Paola Delmonte. E a questa operazione, per la quale non è ancora stato siglato l’accordo formale, si affiancano anche altri due progetti affidati ai fondi di investimenti di Cdpi, che si propongo di valorizzare sul mercato e poi dismettere gli immobili pubblici di Palazzo Zanardi in via De’ Romei e della ex Bassa Macelleria di via Colomba.

Tagliani e la Delmonte hanno firmato proprio in queste ore il protocollo di intesa per quest’ultima operazione. In pratica il Fiv Plus (Fondo investimenti per la valorizzazione) si è impegnato a realizzare uno studio di fattibilità per la valorizzazione sul mercato dei due edifici. Un’operazione che non prevede opere materiali sulle strutture, ma assegnar loro il miglior profilo dal punto di vista burocratico per poter poi procedere alla vendita ottimale. Al termine delle analisi il fondo investimenti fornirà al Comune il prezzo di base d’asta per gli immobili, vincolandosi all’acquisto diretto (al costo indicato) nel caso non si presentino acquirenti interessati.

Il Fiv Plus è un fondo immobiliare riservato a investitori qualificati interamente di proprietà della Cdpi, che lo gestisce per acquistare immobili pubblici e favorirne la dismissione. La novità è stata presentata dall’assessore alle infrastrutture e ai lavori pubblici Aldo Modonesi, che ha sottolineato come per Ferrara “si tratti di un’operazione a costo zero” e ha ricordato come durante il mandato dell’attuale giunta il Comune sia riuscito a incamerare 16,5 milioni grazie alla dismissioni di edifici e immobili inutilizzati.

L’assessore all’urbanistica Roberta Fusari annuncia invece le ultime notizie sul Palazzo degli Specchi, spiegando come “negli ultimi mesi il Comune e Acer abbiano lavorato molto per far sì che l’immobile possa essere ritenuto un investimento importante nell’ambio del social housing”. L’obiettivo è valorizzare “in chiave sociale” parte del palazzo dismesso, e secondo Paola Delmonte l’operazione potrà restituire alla città una struttura importante. “Oggi in tutte le città – ha affermato la dirigente Cdpi – c’è una grande esigenza abitativa, e il confine tra l’edilizia privata e quella popolare si sta assottigliando. Quello che ci proponiamo è di investire per creare un’offerta abitativa di qualità, ma a basso costo e cercando di andare sotto ai prezzi medi del mercato, in modo da poter accogliere giovani coppie, studenti, immigrati e tutte quelle fasce di popolazione non in grado di accedere ai prezzi attuali”.

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