Dopo la condanna in primo grado per corruzione a due anni, Simone Lodi del gruppo misto verrà sospeso dal consiglio comunale. Lo ha comunicato ieri in apertura di Conferenza dei capigruppo il presidente Francesco Colaiacovo, illustrando la procedura che sarà osservata dal Consiglio comunale sulla base dell’art. 11 della ‘Legge Severino’.

Il consigliere Lodi potrà partecipare regolarmente ai lavori dell’Assemblea cittadina fino alla notifica che sarà inviata dalla Prefettura (che arriverà una volta trascritta la sentenza dalla cancelleria del tribunale).

Da quel momento scatterà infatti per lui la sospensione, che si protrarrà fino alla sentenza definitiva. In caso di conferma della condanna con sentenza passata in giudicato, scatterebbe l’iter per la decadenza.

E’ tuttora in fase di approfondimento l’eventualità di procedere alla supplenza.

Il provvedimento sarà valido anche in caso di sua candidatura a sindaco di Ferrara (Lodi corre con la lista da lui fondata dal nome Ferrara Futuro Insieme). Teoricamente, nel caso vincesse le elezioni, diverrebbe sindaco sub sospensione.