Egidio Checcoli

Potrebbero essere sentiti come testi anche i vecchi compagni di classe dei due contendenti. Contendenti che da tempo hanno superato l’età scolare. E che da anni, per motivi diversi, non si guardano nemmeno più in faccia. I due contendenti sono Egidio Checcoli, ex presidente di Legacoop (l’attore della causa), e Massimo Cricca, uno dei portavoce del Carspac 2 (convenuto).

Ieri mattina i due (per Checcoli era presenta il suo avvocato) si sono trovati davanti al giudice Caterina Arcani, del tribunale civile di Ferrara, per il processo civile nel quale Checcoli chiede 150mila euro di risarcimento danni per le affermazioni fatte da Cricca, e ritenute diffamatorie e offensive, riportate in due lettere pubblicate dai giornali cittadini.

La prima pubblicata il 22 dicembre 2011 su Estense.com e Carlino Ferrara, in cui Cricca criticava Legacoop e Checcoli come presidente «per non avere vigilato sulla Coopcostruttori e per non avere informato i soci quando nel 1997 era venuto a conoscenza dello stato di default della Cooperativa». L’altra venne pubblicata dalla Nuova Ferrara nella quale Cricca invitata il sindaco di Argenta, come rappresentante dei cittadini argentani, a non partecipare alla festa di Anita per la presentazione del libro di Checcoli «La fiducia strappata».