Argenta. Si terrà il prossimo 20 giugno l’udienza che vede l’ex presidente provinciale e poi regionale di Legacoop Egidio Checcoli citare in giudizio per diffamazione a mezzo stampa uno dei portavoce del Carspac 2, Massimo Cricca, con la richiesta di un risarcimento danni di 150mila euro.

La citazione è relativa a due lettere. La prima pubblicata in data 22/12/2011 su Estense.com e sul Resto del Carlino di Ferrara, con la quale Cricca criticava l’operato di Legacoop e del suo presidente Checcoli “per non avere vigilato sulla Coopcostruttori e per non avere informato i soci quando nel 1997 era venuto a conoscenza dello stato di default della Cooperativa”. La seconda pubblicata in data 31/05/2012 su La Nuova Ferrara dove, “raccogliendo il dramma e la delusione di un gruppo di soci presso la Coop. di Argenta, si invitava il sindaco di Argenta, in quanto rappresentante di tutti i cittadini, a non partecipare alla festa di Anita per la presentazione del libro di Checcoli “La fiducia strappata”.

“È inaudito – commenta il coordinamento del Carspac2 – che chi in questi anni ha difeso l’interesse dei soci nelle pubbliche assemblee, sulla stampa, in tribunale, chi nel crac Costruttori ha perso tutto i risparmi suoi e della famiglia, anziché essere risarcito del danno subito, sia chiamato a risarcire. Le considerazioni di Cricca non sono altro che una critica politica all’operato di Legacoop. e del suo presidente, che avevano “l’obbligo morale” di informare l’assemblea dei soci su quanto stava accadendo, e non certamente un’offesa all’onorabilità del sig. Checcoli”.

Il Coordinamento esprime “tutta la propria solidarietà nei confronti di Massimo Cricca, e attuerà le iniziative che riterrà opportune a suo sostegno”.