Cronaca
24 Ottobre 2013
Incasso superiore al previsto in gran parte destinato all'estinzione anticipata di debito

Vendute le azioni Hera

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Cartiera di Mesola, fine di un’epoca: chiusura definitiva il 31 dicembre

La crisi della cartiera di Mesola, iniziata mesi fa e culminata in queste ore nella decisione del gruppo Pro Gest di chiudere lo stabilimento entro la fine del 2025, suscita polemiche e preoccupazioni. Dopo anni di difficoltà e tentativi di rilancio andati a vuoto, la cessazione dell’attività segna la fine di una delle realtà industriali più significative del Basso Ferrarese

Sicurezza sul lavoro in sanità. Parte da Ferrara uno strumento innovativo

Garantire la sicurezza sul lavoro del personale sanitario è anche un modo, indiretto, per migliorare le cure erogate ai cittadini. Il concetto è emerso chiaramente nel corso della giornata formativa "La salute e la sicurezza nelle strutture sanitarie. Il rischio biologico: Bio-Ritmo, uno strumento innovativo a supporto dei Servizi di Prevenzione e Protezione"

Cambio al vertice della Questura di Ferrara

Il questore di Ferrara, Salvatore Calabrese, lascia l’incarico per assumere un nuovo e prestigioso ruolo a Roma, presso l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Alla guida della Questura estense arriverà Nicola Falvella, attuale questore di Pavia

Marattin LorenziniE’ stata completata la vendita della quota di azioni Hera non vincolata dal patto di sindacato, approvata dal Consiglio Comunale lo scorso 3 giugno, con un incasso superiore al previsto.

Sono state vendute sul mercato borsistico 5 milioni e 12 mila azioni (pari all’intera quota libera) per un incasso complessivo pari a 7.589.999,78 euro.

Come autorizzato dal consiglio comunale, tale somma verrà destinata per 7.442.313, 96 euro all’estinzione anticipata di debito, un’operazione che consentirà nel 2014 una minore spesa corrente per servizio del debito di circa 900 mila euro. Considerando la perdita di dividendi di 450 mila euro (dovuta all’alienazione di azioni) tale operazione quindi – come largamente annunciato – comporta benefici per i cittadini ferraresi di circa 450 mila per il solo 2014 (e trattasi di risparmio strutturale).
Per effetto di questa estinzione anticipata, lo stock del debito del Comune di Ferrara al 1 gennaio 2014 sarà pari a circa 118 milioni di euro. Al momento dell’insediamento della giunta Tagliani, era pari a 167 milioni di euro. Durante il mandato dell’amministrazione Tagliani il debito del Comune è stato abbattuto di quasi 50 milioni di euro, realizzando un risparmio strutturale di spesa corrente rispetto al 2008 pari a 6,6 milioni di euro ogni anno. La rimanente parte dell’incasso (147.500 euro) viene destinata agli investimenti pubblici comunali.

Le operazioni di vendita in queste settimane sono state coordinate dal dirigente del servizio partecipate Giovanni Lenzerini sotto la supervisione dell’assessore al bilancio e partecipazioni Luigi Marattin. “Siamo soddisfatti per la conclusione dell’operazione, che ha portato non solo alla realizzazione del beneficio economico per i cittadini ferraresi (circa 450 mila euro l’anno) ma anche ad un incasso superiore al previsto, che viene destinato a maggiori investimenti pubblici -afferma Marattin-. In altre parole quest’operazione rispecchia ben tre dei nostri pilastri politici che guidano le costruzioni dei nostri bilanci: la riduzione del debito, il contenimento della pressione fiscale comunale (grazie ai risparmi ottenuti con la riduzione del debito) e il sostegno agli investimenti pubblici”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com