di Elisa Fornasini

L’’uragano’ è scoppiato ieri sera al Ferrara Music Park. A travolgere il pubblico come una vera e propria forza della natura ci ha pensato Babaman, pseudonimo di Massimo Corrado (classe 1975), ad oggi uno dei capisaldi del reggae italiano. Anche se il suo genere musicale è difficile da inquadrare: spazia dal reggae all’hip hop, dal raggamuffin alla dance hall. Un genere di musica del tutto particolare per una personalità altrettanto particolare.

Mr Baba, seguendo le orme di Bob Marley, è infatti rastafariano. Che il reggae sia la musica del Rastafarianesimo si sa per definizione, e questo spiega le varie citazioni a Jah Ras Tafari, a Babilonia, all’uso di marijuana e ai rasta presenti nei testi delle sue canzoni. Quello che forse si sa meno è quanto Babaman riesca a trasmettere il suo amore per la musica: erano tantissimi i giovani, e i meno giovani, che si sono lasciati coinvolgere trasformando il Sottomura in una dance hall.

In un’ora e mezzo di concerto il ‘rastaman’ ha ripercorso parte della sua carriera musicale proponendo tracce del cd “Come un uragano” del 2006 (come “Principessa” e “Ganja Friend”) e del cd “Raggasonico” del 2010. Senza dimenticare i suoi più grandi successi come “Lei” e “Dedicato a chi rolla”. Non sono mancati brani anche del suo ultimo cd “La nuova era” uscito nel 2012, sicuramente il progetto più ambizioso e maturo della sua carriera. Come dimostra il singolo “La Realtà”, che, con un testo diretto e senza tanti giri di parole, critica la società perché “il mondo ormai non gira più ma rotola verso il basso come i sassi”.

Il cambiamento della società, infatti, sta veramente a cuore all’artista rastafariano: “Domani svegliatevi con la voglia di cambiare il mondo” è l’appello che lancia ai presenti alla fine del concerto. Comunque, nel caso non aveste voglia di cambiare il mondo ma di continuare a divertirvi, stasera al Ferrara Music Park dalle 21.30 si terrà lo spettacolo comico con la partecipazione di Paolo Cevoli e Andrea Poltronieri, mentre lunedì 26 agosto verrà recuperato il concerto degli Statuto.