Comacchio
2 Agosto 2013
Le probabili cause di un fenomeno già noto che ha assunto ai lidi quest'anno un'intensità straordinaria

Morìa di pesci, tutto parte dai ‘nutrienti’ del Po

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Contrasto agli atti vandalici in spiaggia, ampliato il Daspo a Comacchio

Di sicurezza urbana si è discusso durante il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica a cui hanno partecipato i sindaci di Comacchio, Copparo, Goro e Tresignana oltre ai vertici delle Forze dell'Ordine dell’Ufficio circondariale marittimo, dei rappresentanti della Cooperativa degli Esercenti Balneari di Estensi e Spina (Cesb) e di operatori del settore balneare

Bundan, al via la XIX edizione

Quella che scatterà giovedì 17 luglio sarà la diciannovesima edizione del Bundan Celtic Festival, ma anche la prima dopo la scomparsa di Fabrizio Pirani, uno dei pionieri della rassegna. A lui si è voluto tributare un omaggio, raffigurando nella locandina il figlio, Emanuele Pirani, con l’armatura e le attrezzature del padre

Summer Festival. Conforti: “Dare ascolto anche al dissenso”

Una sintesi tra maggioranza e opposizione sui grandi eventi pare difficile, se non impossibile, da trovare, anche quando c'è una petizione con 500 firme di residenti in zone limitrofe a piazza Ariostea che denunciano disagi per il Ferrara Summer Festival

Schiacciata dalle ruote del trattore a 44 anni

Una donna di nazionalità rumena di 44 anni ha perso la vita schiacciata da un trattore agricolo che trainava un carrello mentre lavorava in un terreno dell'azienda agricola Salvi Vivai nel Basso Ferrarese tra via del Mare e via Valle Ponti a Volania, nel territorio comunale di Lagosanto

Preso a calci e pugni dal buttafuori senza motivo

Malmenato brutalmente con calci e pugni da un buttafuori all'ingresso di un noto locale notturno al Lido di Spina, tanto da dover ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell'ospedale del Delta di Lagosanto

mare bilancioneLa morìa di pesci e molluschi avvenuta recentemente su alcuni tratti del litorale, pur essendo di intensità straordinaria rispetto al passato, è un fenomeno già conosciuto che ha cause ben precise. “Così intensamente non mi risulta si fosse mai verificato – commenta Giuseppe Castaldelli, ricercatore del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara – e di solito la situazione si verifica più tardi, a metà agosto. L’intensità è sorprendente e non è escluso che si ripeta. Ciò che ho saputo da Arpa è comunque ragionevolissimo, perché è vero che non c’è un inquinamento in atto di tipo acuto e che si tratta di un fenomeno naturale”.

E’ una considerazione da esperto, quella fornita da Castaldelli, esclusivamente di tipo culturale, come lui stesso intende precisare. Quindi non un vero e proprio parere, “perché i pareri si danno sui numeri, di cui non dispongo in quanto li stanno raccogliendo i tecnici Arpa”.

Il fenomeno è già accaduto circa quindici giorni fa in laguna di Venezia, con rilevante epidemia di pesce giunto fino nel Canal Grande, successivamente nella Valle di Gorino e poi in vari punti della costa ferrarese (Lidi di Volano, Nazioni, Pomposa e Scacchi) e ravennate, a Casal Borsetti. Si tratta di morìe causate dalle crisi anossiche (totale assenza di ossigeno disciolto nella colonna d’acqua) e quindi da condizioni non idonee alla vita degli organismi che vivono a stretto contatto dei fondali, in particolare molluschi e piccoli pesci. L’anossia delle acque è stata rilevata anche dalla rete di monitoraggio che gestisce la Provincia di Ferrara, nella stazione di monitoraggio in mare al termine della diga foranea di Porto Garibaldi, e in Sacca, nelle varie stazioni dove l’ossigeno, soprattutto durante la notte e le prime ore del mattino, raggiunge valori prossimi allo zero e le temperature dell’acqua hanno raggiunto i 33 gradi centigradi in laguna e i 30,5 in mare.

“Ciò che potrebbe aver reso il fenomeno particolarmente acuto – spiega Castaldelli – è il maggior contributo di nutrienti dal Po, che è stato in piena per due mesi e mezzo apportando fosforo e azoto verso il mare, quindi il caldo anomalo successivo”. Fattori che hanno prodotto condizioni eutrofiche con produzioni di biomassa abbondanti (alghe e fitoplancton) e successivamente condizioni distrofiche, dovute alle alte temperature e ridotto idrodinamismo, che portano alla decomposizione degli organismi vegetali, con il conseguente consumo della maggior parte di ossigeno presente nell’acqua.

I fenomeni infatti, come spiega un comunicato della Provincia, sono principalmente localizzati in aree a ridotto idrodinamismo (scarsa circolazione delle acque): ad esempio in Sacca di Goro, in particolare nella Valle di Gorino, dove per cercare di limitare e ridurre il fenomeno la Provincia ha attivato 10 pompe, tuttora in funzione, per indurre una circolazione forzata e impedire che l’acqua anossica generata venga spostata verso le aree produttive della laguna, nelle aree retrostanti le scogliere, lungo il litorale e a Casal Borsetti.

“La sommatoria delle attività umane – aggiunge il ricercatore Unife – fa sì che da tempo, almeno una trentina d’anni, vi sia un consistente apporto di nutrienti in mare. Basti pensare al fenomeno delle mucillagini negli anni ’90, ad esempio. E quando l’acqua viene continuamente degradata, se le temperature poi raggiungono queste punte, l’intensità del fenomeno si accentua fino a questi livelli”.

“Per cercare di ridurre il problema occorrerebbe limitare il fenomeno dell’eutrofizzazione delle acque costiere – spiega la dirigente del settore Ambiente ed Agricoltura della Provincia, Paola Magri – che significa limitare il consistente apporto di nutrienti che derivano dall’intero bacino del Fiume Po”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com