Cronaca
14 Luglio 2013
"Preoccupati per i giovani e disponibili a incontrare le istituzioni cittadine"

Movida, la Pastorale Giovanile sta col vescovo

di Redazione | 2 min

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Giornata Mondiale della Gioventù 23 marzo 2013Sulla questione movida in centro, che tanto ha fatto discutere in questi giorni dopo le parole dell’arcivescovo Luigi Negri, scatenando polemiche e interventi fino all’ultimo atto della “Postribolo Night”, interviene questa volta la Consulta Diocesana di Pastorale Giovanile prendendo posizione a favore dello stesso vescovo.

I giovani della pastorale hanno ritenuto di doversi esprimere in merito ai fatti che hanno riempito le pagine della cronaca locale, rilevando innanzitutto che “il punto di partenza dell’Arcivescovo non è stata un’accusa, ma un vero interesse per i giovani ed il loro futuro”.

Appare come una sorta di difesa d’ufficio l’intervento della Pastorale Giovanile, che non accenna ai termini usati da Negri (postribolo, episodi orgiastici), limitandosi a ripetere ciò che lo stesso vescovo aveva successivamente precisato (vai all’articolo) facendo un piccolo passo indietro. “Mons. Negri, infatti – spiega la Paastorale Giovanile in un comunicato – ha messo in primo piano un tema che noi giovani avvertiamo come decisivo per la nostra vita, nonché un obiettivo dell’azione pastorale: la questione educativa”.

“Negli anni scorsi – continua la nota – nei vari eventi organizzati dalla P.G. (Pastorale Giovanile, ndr) nel territorio della provincia, abbiamo incontrato e tutt’ora incontriamo giovani nelle scuole, nell’Università e spesso anche per le strade, con una grande sete di autentiche relazioni, di vera condivisione dell’esistenza e spesso, purtroppo, accomunati da un senso di fatalismo nell’affrontare i problemi quotidiani. Ci preoccupano la poca disponibilità ad impegnarsi per un mondo migliore e la mancanza di speranza nel futuro diffuse tra molti coetanei”.

La Pastorale Giovanile dichiara quindi di associarsi alla preoccupazione dell’arcivescovo, “desiderosi di aprirci insieme a lui, e di fronte a tutti, al dialogo sui veri motivi per cui vale la pena vivere ed avventurarsi, come dice Papa Francesco, fino ai “confini dell’esistenza”: un’esistenza che vale la pena di essere vissuta fino in fondo”. “In conclusione: noi ci siamo, il nostro responsabile mons. Marco Bezzi si è già reso disponibile ad incontrare le istituzioni cittadine, poiché ciò che veramente ci sta a cuore è il cuore dei giovani”.

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