Sipro, rilancio economico in tempi di crisi
Presentato il Bilancio di missione 2012. Vitarelli: “Raddoppiato il capitale invstito”
di Marcello Celeghini
“Sipro si propone di essere l’agenzia di sviluppo di tutto il territorio provinciale, e ,come tale, è già recepita in ogni comune del territorio”. Così si esprime Gianluca Vitarelli, presidente di Sipro, in occasione della conferenza stampa di presentazione del Bilancio di missione 2012.
“In questi ultimi anni – continua Vitarelli – ci siamo a lungo interrogati su quale dovesse essere la missione di Sipro in un contesto di crisi economica internazionale che ha duramente colpito anche la nostra Provincia. Abbiamo per questo avviato un percorso di consultazione con i nostri soci e da questo confronto abbiamo individuato quattro obiettivi da raggiungere”. Vitarelli si riferisce agli obiettivi che il consiglio di amministrazione si era posto in sede di insediamento, nel 2010. Il primo obiettivo era quello di attrarre risorse per promuovere nuovi investimenti sul territorio e, contemporaneamente, consolidare le realtà industriali esistenti. In questo senso è stato attuato i project management per il nuovo insediamento di Berluti a Gaibanella e il rilancio del sito produttivo Cnh (ex Oerlikon) a Cento. Il secondo obiettivo era quello di contribuire alla crescita del Pil provinciale. In questo ambito vi è stata la realizzazione di tre aree produttive ecologicamente attrezzate, a Codigoro, S. Giovanni d’Ostellato e ad Argenta, e la bonifica dell’area dell’ex zuccherificio. Il terzo obiettivo è stato quello di supportare l’imprenditoria locale favorendo l’ingesso di nuovi investitori nelle aziende in difficoltà nel territorio. Infine, il quarto ed ultimo obiettivo era per Sipro quello di acquisire autonomia economica e finanziaria, obiettivo che si è cercato di raggiungere tramite la realizzazione di impianti fotovoltaici nelle Apea (Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate) e tramite la vendita di terreni a nuovi investitori.
“Il bilancio – prosegue Vitarelli – parla di una società che nel triennio preso in esame ha sostanzialmente raddoppiato il proprio capitale investito, passando dai circa dodici milioni di euro nel bilancio del 2009 agli attuali ventiquattro milioni di euro. Considerando la difficile situazione economica generale, significa aver fatto degli investimenti di grande importanza, tenendo anche conto che abbiamo effettuato degli investimenti potremmo dire “immateriali” cercando di instaurare relazioni economiche che favorissero la presenza di capitali nel nostro territorio”.
Il prossimo 30 aprile ci sarà l’assemblea di tutti i soci Sipro in Castello Estense, dove verrà discusso ed approvato il bilancio prima delle dimissioni, per fine mandato, dell’attuale consiglio di amministrazione.