Nella foto, da sinistra: Alessandra Vaccari, Manuela Pirani, Elena Torri, Rossella Zadro e Lorenza Dal Moro

di Daniele Oppo

Sono quattro e sono tutte donne le candidate ferraresi per la lista guidata Centro democratico, le cui guide sono Bruno Tabacci alla Camera e Gianni Rivera al Senato e che offrono il loro appoggio a Bersani.

I nomi sono quelli dell’attuale assessore all’ambiente del Comune di Ferrara Rossella Zadro (terza nella lista dei candidati al Senato); Lorenza Dal Moro (settima al Senato), candidata per la prima volta e impiegata nell’azienda di famiglia Hbs Alutec; Alessandra Vaccari (decima alla Camera), alla prima candidatura e professoressa a contratto di sviluppo sostenibile all’Università di Ferrara e, infine, Manuela Pirani (dodicesima al Senato), tecnico per la schedatura e la catalogazione dei beni culturali, anche lei alla prima candidatura.

A presentarle, durante la conferenza stampa tenutasi alla caffetteria del Castello estense, Elena Torri, candidata alla Camera in quarta posizione, coordinatrice regionale e responsabile nazionale di Centro democratico: “Le donne hanno voglia di fare, tutti gli uomini che abbiamo contatto per la candidatura ci hanno risposto che volevano pensarci, mentre loro hanno risposto subito si. Le donne -continua Torri-  quando affrontano la politica hanno una marcia in più e sono sicura che a Ferrara faranno un grande risultato”.

Rossella Zadro cambia così casacca e lascia l’Idv a seguito dell’alleanza con Rivoluzione civile di Ingroia ma anche degli avvenimenti recenti “che ne hanno messo in gioco la credibilità e l’onore”. “Dentro Centro democratico -afferma l’assessore- ho trovato un programma interessante e molto concreto, all’interno di una coalizione di centro sinistra nella quale credo. Ho accettato di far parte della lista in quanto credo nel posizionamento del partito a fianco della coalizione Pd-Sel, perché una lista di centro che guardi a sinistra è una scommessa e una opportunità per il territorio ferrarese. Centro democratico -continua Zadro- si misura su temi concreti con una forte connotazione europeista pur partendo dal territorio”.

Sei i punti programmatici del partito di Tabacci che, insieme a Rivera, verrà prossimamente a Ferrara per la campagna elettorale: rispetto dei vincoli Ue, razionalizzazione della spesa pubblica e abbattimento dello stock di debito; una riforma fiscale per combattere l’evasione e ridurre la pressione fiscale; una riforma del welfare con definizione dei livelli essenziali delle prestazioni e riordino della rete dei servizi sociali con riordino dei sussidi assistenziali e previdenziali oltre ché del sistema sanitario nazionale; riforma della giustizia per renderla più rapida; politiche per lo sviluppo e, infine, una riforma dello Stato e della Pubblica amministrazione.