Si è spento a pochi giorni di distanza dal cognato Gaetano Tumiati, scrittore e giornalista fratello di sua moglie Roseda. E’ morto ieri pomeriggio all’ospedale Sant’Anna di Cona, per l’aggravarsi di un problema di salute che lo aveva costretto al ricovero anche la scorsa primavera, l’avvocato Paolo Ravenna, personaggio di grandissimo spessore e figura di intellettuale noto, in città e nel Paese, per essere stato fino a 9 anni fa presidente di Italia Nostra, di cui ha mantenuto fino ad oggi la carica di presidente onorario.

Paolo Ravenna, avvocato del Foro di Ferrara, se n’è andato a 86 anni dopo una vita di battaglie civili e notevoli contributi, con interventi e scritti, riguardanti la storia degli ebrei a Ferrara. Fu allievo, oltre che amico, di Giorgio Bassani, frequentandone la scuola ebraica di via Vignatagliata aperta dopo le leggi razziali del 1938. Con Giuseppe Minerbi fondò a Ferrara Italia Nostra, che solo successivamente, nel 1951, venne costituita a Roma a livello nazionale.

La salute di Paolo Ravenna si era aggravata la scorsa primavera e, dopo il ricovero in ospedale, trascorse l’estate a Voghiera, dato che la sua casa di via Palestro era rimasta danneggiata dal sisma. Una decina di giorni fa le sue condizioni sono nuovamente peggiorate, tanto da costringerlo a un secondo ricovero a Cona, dove però non si è più ripreso.

I funerali dovrebbero svolgersi domani alle ore 18. Il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, ha espresso anche a nome dell’intera comunità ferrarese il più sentito cordoglio al figlio Daniele e ai famigliari, ai quali sono giunte le condoglianze dei tanti che hanno avuto occasione di conoscere Paolo Ravenna e di condividerne insieme battaglie e idee.