Jolanda
30 Ottobre 2012
Arriva anche il sì condizionato del comune di Jolanda. Affare da 25 mln

Discarica Crispa, ok alle 250mila ton di rifiuti speciali

di Marco Zavagli | 2 min

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La conferenza dei servizi ha dato parere favorevole all’autorizzazione. Nella discarica Crispa finiranno le 250mila tonnellate in più richieste da Area. L’ok è arrivato ieri pomeriggio dal tavolo che vedeva riuniti Provincia di Ferrara, con l’assessore all’ambiente Giorgio Bellini e l’ingegner Paola Magri, Arpa, Ausl, Consorzio di bonifica e comuni di Copparo e Jolanda di Savoia.

Proprio quello di Jolanda, che dovrà ‘ospitare’ la nuova massa di rifiuti speciali che andranno ad accrescere la capacità di Crispa da qui al 2017 – e daranno respiro ai bilanci della municipalizzata copparese, visto che si prevedono entrate nell’ordine dei 25 milioni di euro -, era il sì meno scontato, alla luce delle dichiarazioni della vigilia del suo sindaco, Elisa Trombin.

“E infatti il mio è stato un ‘ni’ – puntualizza il primo cittadino”. Ossia un sì condizionato. A cosa? “A una lunga serie di prescrizioni che andremo a chiedere in materia di sicurezza ambientale e di sicurezza dei rifiuti; senza contare le domande su quale futuro per l’azienda ha in mente il cda di Area. La comunità di Jolanda dovrà avere le garanzie della gestione con la massima trasparenza su bilancio, contratti, e tutte le decisioni del cda, verso il quale continuo a sentire sfiducia”. Trombin dovrà presentare le prescrizioni entro il termine di 15 giorni. Nel frattempo ha chiesto un incontro con Arpa (che ieri ha sollevato perplessità in merito al primo lotto, dove sono depositati rifiuti risalenti agli anni ’80), relativo alle garanzie tecniche riguardanti il numero dei pozzi di controllo della falda. “Tutte garanzie che ho fatto mettere a verbale”, aggiunge il sindaco, che spiega la sua apparente marcia indietro con il fatto che “tutti gli enti preposti alla sicurezza pubblica e ambientale hanno assicurato che non ci sono elementi di preoccupazione e che i dati relativi all’inquinamento non presentano aumenti di rilievo”. Ma non basta: “la gestione della discarica dovrà essere attenta e oculata. E come amministrazione intendiamo coinvolgere la nostra gente prima che la procedura sia terminata, e non dopo”.

Ora manca il via libera da parte della commissione che risponderà sulla Valutazione di impatto ambientale. Non sarà un grosso scoglio, visto che i componenti sono gli stessi membri della conferenza dei servizi.

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