Cronaca
10 Agosto 2012
Interrogatorio di Guerra dopo il colpo alla tabaccheria

Rapina per colpa della crisi

di Redazione | 1 min

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È stato convalidato l’arresto di Roberto Guerra, il ferrarese di 55 anni oggetto di un arresto lampo dopo una rapina nella tabaccheria di via Piave a Ferrara (vai all’articolo). ieri l’uomo, difeso dall’avvocato Pieraccini, è stato interrogato dal pm Filippo Di Benedetto davanti al gip Piera Tassoni.

Ha confessato di essere lui l’autore del reato, ma ha smentito decisamente di avere qualcosa a che fare con altre rapine dal modus operandi similare sulle quali hanno puntato gli occhi gli inquirenti. I motivi all’origine del gesto sarebbero prettamente economici. Il 55enne vanta alcuni precedenti specifici per reati contro il patrimonio. Tutti risalenti però agli anni ’90. Da allora dopo aver scontato la pena per quei fatti (è uscito di prigione nel 2005), ha sempre lavorato, passando da un impiego a un altro in maniera abbastanza stabile.

Negli ultimi mesi però – in conseguenza della crisi – era rimasto senza lavoro e, di conseguenza, senza soldi. Tanto che gli sono state interrotte le erogazioni di luce e gas perché non era più riuscito a pagare le bollette. Da qui la decisione di compiere una rapina. “Se fossi responsabile anche delle altre rapine – ha allargato le braccia davanti al giudice – sarei riuscito a pagarmi le utenze…”.

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