"Ciao mamma. Ho voglia di tornare. Ti voglio bene. Tanto tanto". Queste parole, semplici e cariche d'affetto, sono state condivise da Sandra Lovato, madre di Alessandro Coatti, attraverso una "storia" su Instagram. Un messaggio che Alessandro aveva inviato pochi giorni prima della sua tragica scomparsa in Colombia. Un ultimo saluto che oggi risuona come un addio straziante
Oltre 65 persone hanno partecipato alla cena di quartiere promossa dal Circolo Arci Bolognesi che rischia di non avere più una casa in piazzetta San Nicolò dopo la comunicazione del Comune
Il 15 maggio, alle ore 16.30 in Piazza Cattedrale, Ferrara ospiterà una manifestazione promossa dal collettivo Ferrara per la Palestina, in occasione del 77° anniversario della Nakba, l’esodo forzato che nel 1948 ha coinvolto circa 750.000 palestinesi
Da Voghiera a Medellin, in Colombia. È il viaggio che tra qualche giorno affronterà la 15enne Camilla Griffith, atleta di nuoto sincronizzato ferrarese, tesserata col Circolo Nuoto Uisp Bologna
Una celebrazione che doveva essere priva di colore politico, ma che si è presto tinta di una precisa opinione. Il gruppo centese di Fratelli d’Italia ha organizzato il ricordo dei sette fratelli Govoni, cittadini di Cento
Migliaro. La fumata da nera è diventata bianca e meno densa. Il maxi incendio scoppiato ieri in tre capannoni nella campagna di Migliaro oggi fa meno paura, dopo l’intenso lavoro dei vigili del fuoco che hanno operato tutta la notte per circoscrivere il rogo e limitare il rischio di inquinamento ambientale, comunque al momento ancora non scongiurato. Resta l’incognita dell’eternit del tetto del terzo capannone, quello abbandonato che dà sul retro (gli altri due capannoni si trovano sul fronte strada di via Travaglio), e delle sostanze tossiche che potrebbero essersi sprigionate dalla combustione del pulper, plastica triturata che si trovava nello stesso capannone abbandonato e di proprietà di una ditta veneta fallita. I capannoni sono già collassati su se stessi, facendo quindi cadere anche il tetto in cemento amianto che i pompieri continuano a irrorare con acqua.
I vigili del fuoco, che si trovano ancora sul posto con due squadre (Ferrara e Portomaggiore), hanno confinato l’incendio il più possibile, in modo da circoscrivere le operazioni di spegnimento, che richiederanno ancora parecchie ore, a un’area limitata. La situazione sarebbe dunque sotto controllo, come riferiscono i sindaci di Migliaro (Marco Roverati) e Migliarino (Sabrina Mucchi) impegnati a monitorare la situazione e pronti a far scattare l’eventuale allarme presso la popolazione, che per ora è stata informata, attraverso i siti web dei due Comuni e attraverso il passaparola, di chiudere imposte e finestre nel caso si avvertissero forti odori. “Si sta tenendo sotto controllo il fuoco e la direzione del vento – spiega Marco Roverati – che sta spingendo la nube di fumo in aperta campagna verso Tresigallo. Le uniche segnalazioni di disagi sono arrivate infatti da Tresigallo, dove parte della popolazione ha avvertito il cattivo odore del fumo”. Sul posto anche il personale dell’Usl che presidia l’area pronto a lanciare l’allarme per un’eventuale evacuazione, ipotesi che tuttavia sembra alquanto improbabile. “Il vento porta il fumo verso l’alto – riferisce infatti il sindaco di Migliarino, Sabrina Mucchi – e in zone della campagna dove non vi sono agglomerati urbani, solo qualche fienile o capannone”.
Anche i tecnici dell’Arpa questa mattina si trovavano sul posto per effettuare campionamenti. Campioni che nel pomeriggio hanno viaggiato verso i laboratori analisi di Modena, che nelle prossime ore, forse già domani, dovrebbero comunicare i risultati. Indagini sulla qualità dell’aria quantomai opportune vista la presenza nei capannoni, non solo di tonnellate di foraggio e paglia, ma, come detto, di plastica che bruciando potrebbe aver sprigionato diossina. “Sia la sottoscritta che il sindaco di Migliaro – rassicura Sabrina Mucchi – saremo assolutamente trasparenti e daremo informazioni puntuali ai cittadini”.
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