Economia e Lavoro
11 Giugno 2012
Ancora chiuse le filiali di San Carlo, Crevalcore, Finale Emilia, Alberone e Cento città 2

CariCento: agibili quasi tutte le strutture

di Redazione | 2 min

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Ivan Damiano

Cento. “Un eccezionale sforzo organizzativo nell’interesse dei dipendenti, dei clienti, del nostro territorio”. Ivan Damiano, direttore generale della Cassa di risparmio di Cento, commenta così  la tempestiva ed efficace azione che ha portato la banca in un solo fine settimana  ad ottenere l’asseverazione di gran parte delle proprie strutture. Con questo termine si intende la certificazione, da parte di un tecnico professionista, dell’agibilità sismica dei siti produttivi, particolarmente importante dopo il terremoto  dei giorni scorsi.

L’impegnativo lavoro, che ha visto coinvolti da venerdì a oggi molti dirigenti e dipendenti della Cassa, consentirà ai clienti e agli stessi operatori di CariCento di accedere con maggiore serenità ai locali della banca ed effettuare con regolarità e normalità le consuete operazioni di sportello o di consulenza.

Verranno chiuse per qualche giorno, per lievi interventi, le filiali di  Vigarano Mainarda, trasferita a Mirabello, e Ferrara 5 – Doro – trasferita a Ferrara sud, in via Bologna.

Permangono tuttora chiuse le filiali di San Carlo (la cui operatività è trasferita nella vicina Sant’Agostino), Finale Emilia (trasferita alla filiale Cento 1, via Ferrarese), Crevalcore (trasferita a San Giovanni in Persiceto), Alberone (trasferita a XII Morelli) e Cento Città 2 (trasferita a Renazzo).

“CariCento è certamente una delle prime strutture produttive – e forse la prima banca – ad aver conseguito l’asseverazione che, come è noto, è richiesta dal decreto legge entrato in vigore solamente l’8 giugno scorso” conclude Damiano.

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