Bondeno
18 Maggio 2012
Lo stupro per onorare dei debiti. Alla sbarra anche il vicino di casa

Spogliarellista costretta dal marito a sesso di gruppo

di Marco Zavagli | 2 min

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Bondeno. Ha denunciato il marito e il vicino di casa l’uno per sfruttamento della prostituzione e l’altro per averla violentata insieme ad altre persone non identificate. È una vicenda dai contorni tutti da definire quella che da ieri vede impegnato il tribunale collegiale di Ferrara.

Alla sbarra ci sono due persone, chiamate in causa dalla moglie del primo, ex spogliarellista che lavorava in un night in provincia di Ferrara.

Proprio all’interno di quel night, secondo la donna, all’epoca poco più che ventenne, avvenne lo stupro di gruppo, che sarebbe stato compiuto sotto il benestare del coniuge, per “onorare” dei debiti. I fatti risalgono al periodo 2005-2007. Successivamente la donna venne seguita da una struttura per problemi sanitari. Uscita dalla terapia denunciò il marito in un primo momento anche per abusi e maltrattamenti sulla figlia di 2 anni che hanno in comune. Quell’accusa venne archiviata perché insussistente.

Nel 2010 la coppia si separa e parte la denuncia sempre nei confronti del marito, difeso in giudizio dall’avvocato Michele Chiaromonte, e di altre tre persone per violenza sessuale di gruppo. Tra queste c’è l’altro odierno imputato, difeso dall’avvocato Andrea Zamperlin. I due presunti complici non vennero mai identificati a causa delle contraddittorie versioni offerte dalla vittima agli inquirenti.

Il processo, dopo l’udienza filtro di ieri, proseguirà a ottobre davanti al pm Ciro Alberto Savino e ai giudici Marini, Giorgi e Attinà.

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