Cronaca
4 Marzo 2012
Annunciata per settembre una riorganizzazione del personale nella terza sezione in ogni nido

Scuole, tutti in bici per fermare le esternalizzazioni

di Redazione | 3 min

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Un momento dell'iniziativa

Si provano tutte le strade possibili per cercare l’esternalizzazione di sezioni di nido e scuola materna comunali decisa dal Municipio: ieri è stata la volta di una biciclata partita dopo le 16 dall’ex Mof in direzione piazza Municipale. Vicini al centinaio i presenti, tra cui educatori, genitori e pure parecchi bambini armati di palloncini: era infatti un’iniziativa di autoconvocati, per quanto non mancassero politici (Elisa Corridoni segretaria di circolo di Rifondazione comunista e Irene Bregola segretaria provinciale, Sergio Golinelli coportavoce provinciale dei Verdi) e sindacalisti della Cgil (Natale Vitali segretario della Funzione pubblica).

A spiegare le ragioni dell’iniziativa, che segue la raccolta di firme gennaio, è l’educatrice Monica Bruni. “Proviamo a vedere se riusciamo a fermare l’esternalizzazione: la delibera è stata approvata in Giunta, ma il bando è ancora in alto mare, e gran parte dei lavoratori e dei genitori non è d’accordo”.
Bruni anticipa anche una riorganizzazione del servizio cui da settembre andrà incontro una terza sezione in ogni nido, quelle per i bambini dai 24 ai 36 mesi. “Adesso ogni sezione conta su tre educatrici, ma dall’anno prossimo tutte le cucine saranno esternalizzate. Per questo motivo, una parte del personale non docente, gli ausiliari delle cucine appunto, sarà ricollocata nelle terze sezioni dei nidi, dalle quali una delle tre educatrici sarà a sua volta spostata per coprire posti vacanti”. Come potrà quel personale, che finora non ha svolto il ruolo di docente, diventare docente? “Sulle esternalizzazioni è attivo un tavolo tecnico, di cui tra l’altro faccio parte – risponde Bruni –, che si sta occupando anche della riqualificazione di quel personale”.

La nuova organizzazione è spiegata, in una risposta ad alcuni genitori, dalla Dirigente pedagogica dell’Istituzione Servizi educativi Donatella Mauro: “i nostri nidi hanno da sempre tre insegnanti per ogni sezione, che svolgono anche funzioni di pulizia nell’arco della giornata. È un’organizzazione atipica, unica in tutto il territorio perlomeno regionale, dove per ogni sezione operano in genere due educatrici e un’ausiliaria, con rapporti numerici educatore/bambini più alti (stabiliti dalle Leggi Regionali) rispetto a quelli dei nidi comunali ferraresi. La sperimentazione che attiveremo – continua la risposta della Dirigente – prevede l’inserimento dell’ausiliaria esclusivamente in una sezione di bambini “grandi” per ogni nido, e l’adeguamento del rapporto numerico educatore/bambino per renderlo più vicino a quello stabilito dalla legislazione vigente (1 educatore ogni 10 bambini, ma che nella nostra realtà non supererà l’1 a 9), solo in tale sezione. Nelle sezioni dei “piccoli” e “medi” resteranno le tre educatrici per sezione”.
La nuova figura “non svolgerà certo funzioni educative – garantisce Mauro –, ma di pulizia (ad esclusione delle pulizie di fine giornata per poter garantire il massimo della sua presenza durante l’orario scolastico), sarà sempre in compresenza con un’educatrice e di supporto alla stessa durante tutte le attività”.
Quanto alla riqualificazione, siccome “tale funzione sarà svolta da personale che oggi è aiuto cuoco, avendo la qualifica di esecutore scolastico, questo dovrà essere riqualificato per poter affiancare, e non sostituire, il ruolo educativo”. Nella loro lettera, i genitori avevano fatto cenno a 12 ore di aggiornamento, considerandolo troppo poche. “Saranno soltanto l’inizio di un lungo percorso – risponde la Dirigente sul punto –, che comincerà nel mese di aprile, ma proseguirà intensamente durante i mesi estivi e il prossimo anno, fornendo a queste figure, peraltro già abituate al contatto quotidiano con bambini e famiglie, anche se in maniera più indiretta, una formazione adeguata”.

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