Comacchio. Sabato scorso le Guardie ecologiche volontarie, coordinate dalla Polizia provinciale, hanno controllato una persona che stava pescando dentro un bilancione nel canale Pallotta a Comacchio.

Osservando da fuori che nel pescare usava una potente fonte di illuminazione, pratica vietata dall’attuale normativa, dopo aver atteso un po’ di tempo le guardie volontarie hanno deciso di entrare per verificare la regolarità della licenza e contestare l’infrazione appena commessa. All’interno del bilancione hanno notato la presenza di alcuni cefali sottomisura sul pavimento e, interrogata la persona sul perché non li avesse raccolti e ributtati in acqua, la risposta è stata che il canale erano pieno di topi che lo impaurivano e a cui sparava con un fucile di piccolo calibro.

Il fucile è stato mostrato alle guardie volontarie e risultava ancora carico.

Le guardie volontarie hanno contattato la centrale operativa dei Carabinieri che prontamente sono intervenuti, invitando la persona a seguirli in caserma. Dagli accertamenti del caso è emerso che l’uomo era titolare di un porto di fucile scaduto da 15 anni e pertanto è stato denunciato.