Formignana. È un bombardiere leggero inglese, classificato “B26 Marauder”, l’aereo che sarà recuperato entro le 17 di oggi nella campagna di Formignana, presso al capannone di refrigerazione della frutta lungo via Provinciale per Brazzolo. Fu abbattuto dalla contraerea nell’agosto del 1944 a Pontelagoscuro, mentre tornava da una missione nell’Italia del Nord,
e si ritiene che il recupero del velivolo possa portare alla luce anche lo scheletro di uno dei quattro piloti che, dal racconto di un testimone, rimase intrappolato in cabina.
Questo bimotore a elica con motore stellare fu il primo bombardiere medio impegnato dagli americani nella guerra del Pacifico all’inizio del 1942. Soprannominato “il Predone”, fu prodotto dalla Glenn L. Martin Company.
Il velivolo, il primo aereo da guerra scoperto a Formignana, è stato individuato grazie ai rilevamenti condotti con un metal detector ad una profondità di circa quattro metri. Sono già state scoperte le ali e parte della carlinga, l’estrazione della fusoliera e della parte restante dell’aereo sarà svolta nell’ultima fase delle operazioni.
Le operazioni di recupero, condotte a partire dalle 7.30 di questa mattina, coinvolgeranno una quarantina di persone: in particolare, dai volontari dell’associazione Romagna Air Finders, in collaborazione con gli uomini della protezione civile di Argenta e di Formignana. Responsabile operativo del cantiere, il presidente della Raf, Leo Venieri, mentre responsabile dei lavori di prevenzione e scavo sarà Moreno Biavati. Bruno Valmigli sarà al settore sicurezza. Sul posto, anche la Croce Rossa di Ferrara, attivata con idonea attrezzatura di soccorso e repertazione necroscopica. La ditta General Beton di Mirandola fornirà gli escavatori e strumentazione tecnica.
Sarà inoltre presente il Colonnello Nicola de Nicola dell’IRE di Parma (istituto ricerche esplosive). Il primo bombardiere, venne ritrovato nelle campagne copparesi lo scorso 24 luglio.
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