LUGLIO
Il giro di boa del 2009 è caratterizzato dalla vicenda in stile Striscia la Notizia e relativo alle bollette Equitalia. Circa 4.500 cittadini ferraresi, reggiani e parmensi hanno ricevuto infatti cartelle esattoriali astronomiche, con cifre fino a 900 miliardi di euro. Si tratterebbe, secondo l’azienda incaricata della riscossione da parte delle varie amministrazioni comunale solamente un errore di stampa relativa ai 4.500 contribuenti dell’Emilia Nord. Da ritenere nulle dunque le esose bollette.
Il giorno 3, nella giornata conclusiva degli Emergency Days, il centro di Ferrara a ospitato per l’ennesima volta nel 2009 Marco Travaglio, uno dei personaggi pubblici più discussi dell’ultima stagione televisiva. Il giornalista e scrittore ha presentato il suo ultimo lavoro, “Italia Anno Zero”.

6 luglio 2009: il giudice Caruso sta leggendo al sentenza
Il settimo mese dell’anno è forse quello centrale di tutta la vita cittadina. A luglio si verifica forse l’”evento” dell’anno, suo malgrado. Partendo da un blog in cui la madre chiedeva verità, il “caso Aldrovandi” non solo è diventato un caso locale, ma nazionale (alle sentenze stuoli di inviati dai maggiori organi di informazione del Paese, Chi l’ha Visto?, Un sabato in Pretura che ricaverà 4 puntate andate in onda a novembre). E’ il 6 luglio e sono passato tre anni e sei mesi: dopo cinque ore di camera di consiglio il giudice Caruso ha emesso la condanna: i quattro poliziotti imputati dell’omicidio colposo di Federico Aldrovandi avvenuto il 25 settembre 2005 sono stati giudicati colpevoli, per loro la condanna a 3 anni e 6 mesi per eccesso colposo in omicidio colposo. Alla lettura del dispositivo della sentenza il pubblico presente è esploso in un boato, costringendo il servizio d’ordine a evacuare l’aula B del Tribunale di Ferrara. Con il 2010 che affronterà un’appendice del caso Aldrovandi: l’inchiesta-bis, che dovrà far luce su presunte irregolarità avvenute durante lo svolgimento delle indagini sulla morte di Federico.
A metà luglio sale alla ribalta la qualità formativa offerta dall’Università di Ferrara, ancora nella top ten nazionale. Non solo: c’è un miglioramento – dal settimo al sesto posto – nella classifica che annualmente “Il Sole 24 Ore” pubblica relativamente alla qualità delle università dello Stivale. Sesto posto a livello nazionale tra le università statali: con 705 punti i servizi e la qualità di Unife spiccano appena alle spalle di colossi quali il Politecnico di Milano, l’Ateneo di Padova e davanti a istituti del calibro di Roma Tor Vergata e La Sapienza, Bologna e Urbino. I risultati che ieri hanno fatto il giro del web tengono conto di dieci parametri differenti, dalla laurea nei tempi, il numero di docenti per studenti, l’occupazione a tre anni e i progetti di ricerca attuati. Ferrara non brilla solo a livello nazionale. In Emilia Romagna infatti solamente il polo universitario Modena-Reggio Emilia sorpassa Unife in merito ai voti assegnati dal Sole 24 ore.
Sempre a metà luglio una di quelle situazioni che fanno sorridere (amaro): una grossolana svista in merito alle informazioni gastronomiche su Ferrara pubblicate nella pagina dedicata all’Emilia Romagna della nuova release del portale turistico Italia.it, fonte di discussione per le risorse destinate e curato dalla Ministro Michela Vittoria Brambilla, che celebra Ferrara per le sue… burricche (versione italiana delle burichitas tipiche della cucina ebraica, non solo ferrarese, di origine turca. Sono usate come dolce, ma anche come saporiti ravioli), piatto tipico secondo il sito. Il caso viene portato all’attenzione generale da una interpellanza firmata dal consigliere della Circoscrizione 1 di Ferrara Leonardo Fiorentini.

Fabio Bazzani festeggia il gol-vittoria sul Portogruaro
Metà luglio, tempo di calciomercato. Le voci sempre più insistenti che vogliono Fabio Bazzani alla Spal trovano conclusione della giornata del 16 luglio, di verifiche mediche (il giocatore arriva infatti da un lungo infortunio) che lasceranno il nulla osta per il tesseramento dell’ex stella di Perugia e Sampdoria. L’arrivo concretizzato grazie al forte legate del marito di Alessia Merz con il direttore generale spallino Pozzi.
Ed il 20 luglio Ferrara si rilancia nel mondo dell’alta medicina dello sport: inaugurata una struttura sanitaria di altissimo livello, unica in regione per dimensioni e qualità delle prestazioni. Questo il biglietto da visita del Centro di medicina dello sport dell’Azienda Usl, che ha contato sulla ristrutturazione con ampliamento della tribuna Ovest del Motovelodromo cittadino, già in disuso. Il taglio del nastro è stato affidato al viceministro Ferruccio Fazio che ha aperto ufficialmente le porte del nuovo centro portata a termine da Comune di Ferrara, Azienda Usl e Fondazione della Cassa di Risparmio di Ferrara.
Il 25 luglio un altro episodio che diventa subito un caso mediatico. La pacca sul sedere non è reato: si tratta della sentenza della cassazione che assolve un impiegato ferrarese dall’accusa di violenza sessuale. I fatti risalgono al 1999, quando l’uomo, un lavoratore extracomunitario impiegato in una ditta ferrarese, venne condannato in primo grado ad un anno e due mesi di reclusione. Secondo l’accusa l’uomo era solito palpeggiare le colleghe sul luogo di lavoro. Il “vizietto” è continuato fino a quando una di loro non ha ritenute eccessive tutte quelle premure. Il successivo giudizio, il 28 novembre 2008, davanti alla corte di Appello di Bologna, lo assolse invece da ogni addebito con la formula perché il fatto non sussiste. L’ultimo grado ha onvece confermato quella sentenza favorevole, giustificando la decisione con il fatto che le “toccate” avvenivano in maniera scherzosa, senza dare prova di “ebbrezza sessuale” o di “soddisfare la propria libido”.

Mirco Di Tora (da www.azzurra91.it)
In estate largo spazio alle Olimpiadi di Roma 2009: il ferrarese Mirco Di Tora bagna la partecipazione il 27 luglio con i nuovo record italiano nei 100 dorso maschile. Il nuotatore estense ha chiuso la batteria con il tempo di 53”77 (54”05 era il suo precedente primato), qualificandosi per le semifinali con l’undicesimo tempo assoluto. Il cammino capitolino per quanto concerne i 100 metri dorso maschili per Mirco Di Tora si ferma alla semifinale: in semifinale ha fermato al Foto Italico il cronometro a 53”88, che gli sono valsi il 13° posto assoluto.
A dicembre nuova gloria per lui con una pioggia di primati italiani ai Campionati Europei di Istanbul.
Il 28 luglio arriva, nella città natale e “roccaforte” di Dario Franceschini, Massimo D’Alema per sostenere pubblicamente Pierluigi Bersani. L’ex presidente del consiglio ha partecipato ad una tavola rotonda pubblica al cinema Apollo.
Il 30 luglio ritorna l’”incubo” per le società di Lega Pro: i Gironi verticali. La Spal è stata inserita nel Girone B che conta sulle presenze di Andria, Cavese, Cosenza, Foggia, Giulianova, Pescara Delfino, Pescina Valle Giovenco, Portogruaro, Potenza, Ravenna, Real Marcianise, Reggiana, Rimini, Taranto, Ternana, Verona, Virtus Lanciano. Di certo in casa Spal non si è esultato: come anticipato dal Presidente di Lega Macalli nelle settimane precedenti, sono state mischiate le carte in fatto di suddivisione geografica. Balzano subito all’occhio trasferte come Potenza, Foggia, Marcianise, Cosenza, Cava de’ Tirreni e Taranto.
AGOSTO
Ad inizio agosto un altro lampo di lice da Roma: Mirco Di Tora stabilisce il nuovo record italiano nella semifinale dei 50 dorso fermando il cronometro sul 24”77: scatta così la qualificazione per la finale grazie al settimo tempo complessivo. Il precedente primato italiano apparteneva sempre a Di Tora, che lo aveva realizzato gli Assoluti di Riccione il 6 marzo precedente (24”99).

La Mercedes nera utilizzata per la fuga
Mercoledì 5 agosto un episodio da far west coinvolge il centro cittadino: mancavano circa dieci minuti alle 18 quando due uomini vestiti di bianco sono entrati nella gioielleria Cabrini, all’angolo tra via Padiglioni e Borgo dei Leoni. I due si sono finti dei clienti e, una volta distratto i due titolari, hanno cercato di arraffare quanto c’era in vetrina, metterlo in un sacchetto e – subito scoperti dai commercianti – fuggire immediatamente a piedi verso la piazzetta della Banca d’Italia, dove li attendeva un terzo complice, a bordo di una Mercedes nera, con targa francese. Intanto i carabinieri, chiamati dalla titolare, hanno intercettato la Mercedes – grazie al riconoscimento della targa – in viale Cavour. La vettura era incolonnata e così la pattuglia della radiomobile ha superato la coda bloccando ogni via di fuga. A quel punto i rapinatori hanno oltrepassato il cordolo stradale e sono entrati nel vialetto laterale. In quel momento due carabinieri a piedi si stavano avvicinando e l’autista ha accelerato cercando di investirli. A quel punto gli uomini dell’Arma hanno sparato alle gomme. Alcuni proiettili hanno raggiunto i pneumatici laterali di sinistra e la carrozzeria e, notizia questa da confermare, ferito anche l’uomo seduto al fianco del conducente. Qui è partito l’inseguimento fino in viale Po. Da quel momento è caccia all’uomo a Ferrara, in particolare la zona della stazione e del grattacielo.
In agosto diventa fattiva una delibera, la 1306, della Giunta Regionale del 20 luglio, che contiene provvedimenti di sostegno ai lavoratori colpiti dalla crisi e ad altre fasce deboli per l’accesso alle prestazioni sanitarie: tra i provvedimenti di sostegno l’esenzione dal ticket per le prestazioni specialistiche ambulatoriali e l’assistenza farmaceutica.
A Ferragosto la Spal vede premiato il proprio cammino nella Tim Cup con uno scontro diretto di lusso al “Barbera” di Palermo contro la squadra allora allenata da Walter Zenga: da anni la Spal non giocava in uno stadio tanto importante, in gara ufficiale, e contro un’avversaria di tale portata. Avverrà tutto questa sera allo stadio “Barbera” di Palermo (fischio d’inizio alle ore 20.30) contro la formazione diretta da Walter Zenga, all’esordio in gara ufficiale davanti al proprio pubblico, mentre per gli emiliani sarà la terza gara di questa edizione della Tim Cup. Finirà 4-2 per i siciliani, e la Spal passerà al tabellone della competizione di Lega Pro.
E mentre l’assessore allo sport Luciano Masieri porta il saluto della città alla staffetta con la ‘fiaccola olimpica’transitata per corso Martiri della Libertà, fiaccola simbolo dei “Giochi internazionali del Tricolore” svoltisi a Reggio Emilia, il caldo d’agosto vede alla ribalta il caso della chiusura del laboratorio acque di Pontelagoscuro, con appelli e richieste di annullamento della decisione che arrivano in maniera forte anche dal Web: quasi 500 le adesioni all’appello lanciato pochi giorni fa su Facebook a difesa del Laboratorio dopo la decisione di Hera di avviarne lo smantellamento. In pochi giorni, e nonostante il ferragosto, il tam tam telematico ha permesso di raccoglire moltissime adesioni al Gruppo “In difesa del Laboratorio Analisi Acqua di Pontelagoscuro” (http://www.facebook.com/home.php?#/group.php?gid=115834229068), mentre per permettere l’adesione all’appello in difesa della Fabbrica dell’Acqua di Ferrara è stato anche aperto un sito internet (http://www.forum.ferrara.it/acqua).

La magia dei Buskers riempie la piazza
Il giorno 22… pronti, Buskers, via! Grazie al Ferrara Buskers Festival il mondo si è incotrato come ogni estate nella città estense. La 22° edizione è stata in grado di confermare il successo delle precedenti: 304 spettacoli differenti tra quelli di gruppi accreditati e quelli di formazioni invitate, oltre 1.000 artisti in rappresentanza di 34 nazioni dei 5 continenti. La Croazia, Paese ospite, presente con 4 gruppi, ha tributato un omaggio al Festival con un grande uovo dipinto da pittori di Koprivnica in un caratteristico e tradizionale stile naif dedicato a Ferrara e alla rassegna.
E’ il 25 agosto e le fiamme sono divampate per tutta la notte nel campeggio Mare Pineta di Lido di Spina. Nel rogo sette roulotte sono andate distrutte completamente 7 roulotte e altre dieci sono state danneggiate, così come alcune tende di campeggiatori, fortunatamente usciti in tempo dopo il primo allarme. Sul posto si sono portate quattro squadre dei vigili del fuoco di Ferrara, con l’ausilio dei colleghi di Ravenna. Probabilmente le fiamme si sono scatenate a seguito di un corto circuito dentro una roulotte e poi hanno attaccato anche le altre vicine dando origine al rogo.

Il luogo del contendere: il capannone di via Traversagno
E’ il 27 agosto quando in città si apre l’ennesimo “caso” a livello locale, il “caso Moschea”: Ferrara è intollerante? O la vicenda è stata oggetto di un ingigantimento fuori portata? Tutto parte da una richiesta formale e protocollata del giorno 26 una petizione per chiedere all’amministrazione comunale di trovare un’altra collocazione per il centro di cultura islamico che dovrebbe sorgere nel capannone deposito di via Traversagno, al civico 22/g. Si tratta di un documento, sottoscritto da oltre trecento residenti nella zona di Mizzana, che – in seguito alle voci che vorrebbero la costruzione di una moschea nella zona est – lamenta come i residenti siano “molto allarmati perché la zona è già notevolmente degradata da impianti come turbogas e inceneritore e dalla presenza della cosiddetta ‘bomba ecologica’ della discarica di pneumatici di via Ca’ Rosa”. Proprio per “evitare ulteriori forme di degrado” i firmatari chiedono “la collocazione della struttura in un’altra zona della città”.
Le sere di agosto della città sono caratterizzate dall’allestimento del Ferrara Music Park, allestito nel sottomura di via Baluardi: il progetto prevede un’articolata serie di concerti serali con personaggi noti della musica italiana (tra cui spicca Alberto Fortis e senza dimenticare l’omaggio a Rino Gaetano), gruppi emergenti, altri personaggi dello spettacolo che hanno conosciuto il successo televisivo nazionale, anche “made in Ferrara”. Fanno da contorno punti di ristoro e stand dedicati alla solidarietà come la gelateria che devolverà parte dell’incasso a un progetto dedicato ai bambini colpiti da gravi malattie e alle loro famiglie.
L’ultimo giorno di agosto, agli sgoccioli della finestra estiva di calciomercato, termina uno dei “tormentoni” dell’estate sportiva legata alla spal: l’attaccante marocchino della Spal Rachid Arma, proveniente dai dilettanti della Sanbonifacese e vera rivelazione nell’anno passato in biancazzurro (16 reti in campionato, 3 in Tim Cup), viene ceduto al Torino con la formula dell’accordo di partecipazione.
SETTEMBRE

Gianfranco Fini sul palco di Mirabello
Il 2 settembre il dibattito politico nazionale si sposta a Mirabello, alla tradizionale Festa Tricolore, dove ospite c’è Gianfranco Fini. La Russa gode di piena fiducia, il Pdl non è una casermetta, sugli immigrati la UE “si sporchi le mani”sono solo alcuni dei temi toccati dal Presidente della Camera e che fanno subito il giro dello Stivale, suscitando conseguenti reazioni e controrepliche. Fini ritonerà nel ferrarese il 18 settembre per il 150° anniversario dalla fondazione della Cassa di Risparmio di Cento.
Dal 24 agosto al 3 settembre davanti ai cancelli della Cnh di Imola viene scritta la storia di caparbietà e di difesa della propria dignità e della sopravvivenza quotidiana da un 51enne di Massa Fiscaglia, Guido Barbieri, che per attirare l’attenzione dei vertici nazionali affronta lo sciopero della fame.

Guido Barbieri durante lo sciopero
Guido riprende a nutrirsi solamente quando il Ministero del Welfare decide di studiare la situazione dell’azienda: previsti ammortizzatori sociali e un nuovo piano industriale di rilancio. Alla Cnh erano in cassa integrazione straordinaria 431 dipendenti per i quali era previsto un futuro chiamato licenziamento in seguito alla decisione della Fiat di chiudere lo stabilimento.
Settembre è il momento della passerella di Miss Italia. Una bellezza nostrana vive il suo sogno: è Marina Mangherini da San Giuseppe di Comacchio, la numero 5, tra le 60 più “belle” passate alla fase finale del concorso di bellezza più vecchio d’Italia alla sua settantesima candelina.
Il 15 settembre suona una polemica campanella che scandisce l’inizio dell’anno scolastico 2009/2010, che sul territorio provinciale conta oltre 36mila cartelle. Le polemiche sui tagli fioccano copiose: per quasi 700 stendenti in più sui banchi rispetto alla passata stagione, ci saranno 66 insegnanti i meno, senza prendere in considerazione di quelli che hanno una cattedra ma sono in stato di precariato senza incarico annuale che risultano 12 tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado. Spariscono inoltre 14 spezzoni di cattedra. Il tutto per un dato globale di diminuzione dei posti salito a 118. Sessantacinque le figure Ata previste. Parlando di classi allestite, ne sono state concesse 953 (rispetto alle 957 richieste). Non mancano momenti pubblici di protesta.

Il "nuovo" giardino di Palazzo Ludovico Il Moro
Il giorno 18 un’apposita conferenza illustra la nuova vita di un luogo simbolo della città. Dopo studi basati su rigorose indagini storico-archivistiche, agronomiche, palinologiche ed archeologiche, è ritornato all’antico splendore il Giardino di Palazzo Costabili (Ludovico Il Moro), sede dal 1935 del Museo Archeologico Nazionale, che restituirà alla collettività uno straordinario episodio di storia urbana. L’attuale giardino, quello a mezzogiorno, non è l’originale cinquecentesco ma una simulazione neo-rinascimentale realizzata alla metà del secolo scorso su un’area che corrispondeva in parte con gli antichi orti del Palazzo. Il giardino di rappresentanza vero e proprio, di cui non rimane che un brandello, si trovava a levante, lungo la via della Ghiara. Il nuovo giardino mantiene l’impostazione storica degli anni Trenta, i percorsi geometrici con le siepi di bosso, il labirinto, il pergolato di rose, il fondale coi monumentali cedri del Libano, ma proporrà anche una nuova interpretazione del verde, eliminando le piante più recenti per sostituirle con quelle storiche recuperate grazie a sofisticate ricerche interdisciplinari. Nell’area che ospitava il cosiddetto barcone di Logonovo sarà impiantato una sorta di museo “archeo-geo-morfologico”, una specie di piccolo giardino Zen in cui saranno esposti i segnacoli tombali rinvenuti nella necropoli spinetica, elementi lapidei provenienti da tutto il bacino del mediterraneo che testimoniano le rotte commerciali dell’emporio etrusco-greco di Spina.

Il fascino notturno delle mongolfiere
Nel pomeriggio di venerdì 18 al via un ennesimo evento must per il territorio: la 5° edizione del Ferrara Balloons Festival, la manifestazione internazionale dedicata alle mongolfiere, allo sport e all’intrattenimento. Che si rivelerà l’ennesimo centro in merito agli appuntamenti turistici: qualcosa come 300mila accessi al Parco Urbano. A confermare l’apprezzamento per la manifestazione è stata l’alta frequenza infrasettimanale degli spettatori, sempre numerosi durante le tante iniziative organizzate all’interno del villaggio dello sport. I numeri restituiscono una fotografia di successo del Balloons Festival, 300 i camper ospitati nell’ultimo week end nell’area che confina con quella della manifestazione. I turisti della fine settimana sono arrivati principalmente da Lombardia, Veneto e Toscana per assistere al volo delle mongolfiere ma anche per trascorrere le giornate all’aria aperta e scoprire le bellezze di una delle più belle città d’arte d’Italia.

Alfredo Santini e Giuseppe Grassano
Il 23 settembre viene nominato dal cda Giuseppe Grassano quale nuovo direttore generale della Cassa di Risparmio di Ferrara. Grassano, che succede a Gennaro Murolo congedato anticipatamente, proviene da importanti esperienze nella conduzione di casse di risparmio e banche popolari, di carattere locale e nazionale. Ad attendere l’istituto ferrarese importanti impegni per la ridefinizione delle strategie e del piano industriale, con la collaborazione della società Boston Consulting, nonché previste modifiche statutarie.