Nella mattina del 21 settembre si è insediato in Castello il tavolo di lavoro permanente “Donne e disabilità”, azione nata dalla collaborazione sinergica tra l’Ufficio della Consigliera di Parità Provinciale Annalisa Felletti e l’Università degli Studi di Ferrara, nella persona della professoressa Tamara Zappaterra, prorettrice alla diversità, equità e inclusione di Unife.
Muovendo da alcune considerazioni di natura intersezionale fondate sui contributi offerti dai gender studies e disability studies, si è ritenuto di promuovere l’istituzione di un tavolo di lavoro di respiro provinciale, con l’obiettivo di avviare una riflessione critica sul tema donne e disabilità, all’interno della realtà territoriale ferrarese.
Alla luce dei contenuti della “Convenzione Onu dei dei diritti delle persone con disabilità”, la capacità di risposta alle necessità delle persone con disabilità è uno degli indicatori principali di un welfare moderno, maggiormente inclusivo, equo ed efficiente e ciò diviene ancor più marcato se rilevato da una prospettiva di genere in funzione della quale le donne con disabilità subiscono nella nostra società una discriminazione di tipo multiplo: esse infatti vengono discriminate doppiamente, sia in quanto donne con disabilità rispetto alle donne a sviluppo tipico, sia in quanto donne con disabilità nei confronti degli uomini con disabilità.
Come per ogni persona, il percorso di istruzione e formazione e l’esperienza lavorativa rappresentano momenti essenziali anche per la vita di una persona con disabilità, ed ecco perché diviene necessario pertanto sviluppare e/o implementare percorsi e servizi che permettano di rispondere adeguatamente a tali necessità.
Con l’obiettivo di promuovere questo percorso di ricerca-azione, si è appunto insediato il Tavolo con un primo gruppo di lavoro che sarà ulteriormente allargato ad altri soggetti istituzionali del territorio ferrarese, dopo una prima fase di ricognizione finalizzata alla raccolta dei dati disaggregati per genere nei vari ambiti e settori. La mancanza di dati disaggregati per genere in molti campi infatti, è questione fondamentale e propedeutica alla mappatura della realtà esistente e all’emersione di bisogni che solo una lettura attenta dei dati può restituire.
Finalità ultima del tavolo permanente di lavoro “Donne e disabilità”, sarà quella di elaborare percorsi capacitanti di emancipazione, in termini di azioni positive a supporto in particolare delle donne con disabilità, e di una loro piena inclusione sociale ad ogni livello.
Il progetto, ritenuto particolarmente positivo dagli intervenuti al Tavolo, ha visto la partecipazione di due esponenti del Comitato Ferrarese Area Disabili, Francesco Gattus e Cecilia Sorpilli, rappresentando un valore aggiunto straordinario in termini di condivisione e rielaborazione di bisogni ed esperienze.
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