Cronaca
22 Settembre 2023
Quasi tutti i convenuti hanno già pagato, per altri sono in corso le trattative. Udienza a giugno 2024

Crac Carife, le transazioni hanno ormai ‘azzerato’ il processo civile

di Redazione | 2 min

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Dopo i 32mila ‘azzerati’ tra azionisti e obbligazionisti, ora sul punto di essere ‘azzerato’ è anche il processo civile che vede (vedeva) coinvolte 32 persone per il crac Carife.

L’udienza attesa ieri presso il tribunale delle imprese ha subito già due rinvii (un primo a febbraio e l’ultimo al 13 giugno 2024). Tempi necessari per le trattive in corso tra i convenuti rimasti, Bper (parte attrice che ha preso il posto anche in giudizio della Nuova Carife) e il Fondo di risoluzione di Banca Italia che deve dare il proprio placet sull’entità delle somme pattuite tra le parti.

Il processo, nato ormai più di otto anni fa (era il luglio del 2015) vede (vedeva) sotto accusa le 32 persone (tra ex dirigenti, amministratori e sindaci revisori) che tra il 2007 e il 2013 si occuparono della gestione della banca e delle attività di controllo che avrebbero dovuto far emergere, secondo la procura felsinea, molto prima i suoi guai finanziari. Prima che venissero effettuate operazioni dagli effetti catastrofici come quella Vegagest. O come l’acquisizione della società Commercio & Finanza, oggi una delle ‘zavorre’ più pesanti per i commissari impegnati nel lavoro di ‘alleggerimento’ e risanamento dei conti Carife.

Il processo davanti al tribunale delle imprese di Bologna, promosso dagli ex commissari Giovanni Capitanio e Antonio Blandini e poi portato avanti anche dopo la risoluzione della Carife nel 2015, chiedeva conto di un presunto danno di 309 milioni. Cifra che in giudizio si è fermata come stima prudenziale a 100 milioni.

Nel corso di questi anni quasi tutti hanno già transato. Per gli amministratori più importanti si parla di cifre di qualche centinaio di migliaia di euro. Ora manca ancora qualche nome all’appello.

Se, come prevedibile, anche le ultime posizioni si risolveranno con la transazione, il processo si estinguerà per il venire meno del suo presupposto.

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