Ultimo giorno di Gaza
L’Europa è anche Gaza. E Gaza è anche Europa. Non serve avere una stessa bandiera per riconoscersi tra essere umani
L’Europa è anche Gaza. E Gaza è anche Europa. Non serve avere una stessa bandiera per riconoscersi tra essere umani
. Sarà conferito oggi (venerdì 9 maggio) l'incarico per eseguire l'autopsia sul corpo della 90enne Lidia Ardizzoni, l'anziana donna il cui cadavere - durante il tardo pomeriggio di lunedì 5 maggio - è stato trovato dai carabinieri avvolto nel cellophane e nascosto nel garage di un'abitazione al civico 70/D lungo al via Provinciale a Scortichino
La Sala Estense di Ferrara ha vibrato ieri sera, mercoledì 7 maggio 2025, al ritmo di Art Kane – What The Pictures Sound Like. Esplorazioni sonore delle leggendarie fotografie di Art Kane
L’ex Bocciofila di San Bartolomeo in Bosco verrà restituita alla comunità. A seguito di un importante intervento di riqualificazione del valore complessivo di un milione di euro
Due concerti per dare il via ai lavori che faranno nascere il Polo della Creatività e tante attività estive gratuite, aperte a tutte le età, da realizzare negli spazi sotto il Montagnone
di Silvia Gangitano
Due classi dell’istituto Einaudi di Ferrara, le , 5^C e 5^H, attraverseranno l’Europa in un viaggi della memoria, con destinazione Cracovia. L’istituto tecnico è infatti tra i vincitori del bando della regione Emilia-Romagna “Viaggi della memoria e attraverso l’Europa”, risultando nelle primissime posizioni tra tutte le scuole della Regione.
Il progetto, intitolato Italia-Polonia 1943-2023: dove inizia e finisce l’Europa tra storia, memoria e attualità, si avvale della collaborazione di alcune fra le più prestigiose istituzioni e associazioni che si occupano quotidianamente dei temi al centro del progetto, ovvero l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara (Isco), il Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah (Meis), l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia, la Scuola d’Arte Cinematografica “Florestano Vancini” e l’Associazione delle famiglie dei combattenti polacchi in Italia.
Il progetto presentato è quello dell’Italia-Polonia 1943-2023: dove inizia e finisce l’Europa tra storia, memoria e attualità si configura come un percorso formativo di conoscenza e approfondimento che, attraverso la visita a luoghi simbolo della storia, della cultura e dell’identità ferrarese, emiliano-romagnola, italiana e europea e mediante incontri con personalità e opere letterarie, cinematografiche e artistiche, favorisca lo studio e la riflessione sull’importanza della storia e della memoria nella costruzione e nel rafforzamento del processo di integrazione europea, in un legame indissolubile tra passato e presente, tra le vicende storiche e la più stringente attualità dei rapporti internazionali.
“Inauguriamo l’anno scolastico – interviene Marianna Fornasiero, dirigente scolastica dell’Iis L. Einaudi – con questa attività. Il progetto è di ampio respiro, si svolgerà durante tutto l’anno scolastico e speriamo sia di aiuto per l’esame di stato degli studenti”.
“Il progetto verte – spiega il professore Michele Ronchi Stefanati – su un viaggio della memoria che, partendo da Ferrara, attraverserà l’Europa centro-orientale, fino a giungere nelle località polacche di Oświęcim (con visita al campo di concentramento e di sterminio di Auschwitz, Monowitz, Birkenau) e Cracovia. Nel corso del viaggio, altre tappe, con visite brevi ma significative saranno Bologna (visita al cimitero polacco di guerra) e Vienna, con visita alla casa museo di Sigmund Freud. L’itinerario e la destinazione daranno la possibilità alle studentesse e agli studenti di trovarsi a contatto diretto con il luogo divenuto il maggior simbolo del genocidio perpetrato dalla Germania nazista e dai suoi alleati ai danni del popolo ebraico: il campo di concentramento e sterminio di Auschwitz, in Polonia”.
Il progetto si avvale della collaborazione di alcune fra le più prestigiose istituzioni e associazioni che si occupano quotidianamente dei temi al centro del progetto, ovvero l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara (Isco), il Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah (Meis), l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia, la Scuola d’Arte Cinematografica “Florestano Vancini” e l’Associazione delle famiglie dei combattenti polacchi in Italia.
“Sono lieto di essere qui – illustra Amedeo Spagnoletto, direttore del Meis – per rappresentare il museo. Noi lavoriamo a cerchi concentrici e la relazione con la città di Ferrara per noi è una sfida e un palestra. Il vantaggio dell’Emilia-Romagna è che fa lavorare in un gruppo consistente, in cui la classe intera può condividere con il resto della scuola, in modo che nessuno rimanga escluso”.
“Il bando del viaggio della memoria – spiega la direttrice dell’Isco Anna Maria Quarzi – è una idea dell’assemblea legislativa, che propone queste iniziative dal 2013. Questo progetto è stato pensato bene ed è interessante questa prospettiva del passato e futuro”.
Il progetto si concluderà con la realizzazione di un video-reportage sul viaggio dall’Italia a Cracovia e ritorno, con interviste degli studenti ai protagonisti che si incontreranno lungo il tragitto.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com