Comacchio. Prima una serie di spaccate nei bar incontrati sulla statale Romea nel Comacchiese, poi una folle e rocambolesca fuga verso Ravenna con inseguimento dei carabinieri fino a Sant’Alberto, dove il malvivente si è schiantato con l’auto ed è poi riuscito, almeno per il momento, a fare perdere le proprie tracce.

Sono due i bar presi di mira dall’ignoto malvivente, nei pressi del km.32, uno dei quali facenti parte di altrettanti distributori di carburante – con bottino di poche decine di euro – che attorno alle 23.30 della notte ha colpito in diverse zone del litorale a bordo di una Fiat Punto vecchio modello, prima di essere intercettato dai carabinieri di Comacchio. A quel punto è iniziato l’inseguimento sulla Romea in direzione Ravenna, con i militari della compagnia di Ravenna giunti a dare man forte ai colleghi appostandosi sulla statale e cercando di bloccare anche le altre vie di fuga.

Il ladro ha proseguito la sua corsa giungendo alla rotonda di Casal Borsetti, dirigendosi poi verso Madriole e riuscendo ad arrivare nei pressi di Sant’Alberto, sulla provinciale, dove però ha trovato una pattuglia dei carabinieri. Alla vista dei militari l’uomo ha effettuato una manovra spericolata, sterzando violentemente a destra e saltando così sulla strada parallela che si trova più in basso rispetto alla provinciale. Così facendo, però, ha perso il controllo della Punto abbattendo la recinzione di un’abitazione privata e rimanendo con l’auto incastrata sopra al cancello. Impossibilitato a proseguire con la vettura, il malvivente è uscito dall’abitacolo per proseguire a piedi la sua fuga in mezzo ai campi dove, complice l’oscurità, è riuscito a seminare i carabinieri, che hanno proseguito le ricerche del fuggitivo fino al mattino.

Ricerche che comunque proseguono a tutto campo nel tentativo di catturare lo spericolato malvivente e affidarlo all’autorità giudiziaria.