(foto Spal)

di Andrea Mainardi

Il gol di Bertini in pieno recupero regala il sorriso al tecnico della Spal che vede i suoi reagire almeno dal punto di vista del risultato dopo la sconfitta interna col Perugia

“Dopo la sconfitta col Perugia avevo chiesto un cambio d’atteggiamento – spiega Di Carlo – e penso che la squadra abbia fatto la prima mezz’ora di un calcio importante contro una buona squadra, con cross ed inserimenti. Non abbiamo fatto gol e questo va migliorato. Era difficile anche emotivamente dopo una sconfitta, abbiamo messo le nostre qualità in campo e quel pizzico di spirito battagliero che non ci ha fatto abbassare. La squadra non ha mollato ed i ragazzi ci hanno creduto fino alla fine e spero che il gol sia un segnale di svolta”.

Arrivano segnali di crescita da Maistro: “E’ andato in porta cinque volte e sono sicuro che presto segnerà. Tutti hanno fatto una grande partita e dopo il Perugia abbiamo capito il percorso da fare, serve equilibrio e bisogna considerare sempre che qeusta è una squadra nuova che cresce di partita in partita”.

La rosa è ampia così come lo sono i margini di miglioramento: “Abbiamo tante partite e bisogna esser bravi a gestire tutta la rosa. C’è qualità con giovani ed esperti e serviranno tutti, come Bertini che è partito dalla panchina ma ci ha portato tre punti nel nostro cammino che sarà lungo e tortuoso. C’è ancora da migliorare molto, manca un po’ di esperienza. Dopo una retrocessione serve almeno un mese di campionato per conoscersi e dialogare coi tempi giusti. Ancora dobbiamo capire le qualità di Siligardi e cercare di andare in profondità quanto lui ha la palla. Va aiutato anche Antenucci di più”.

Ancora presto per dare giudizi sulla qualità del girone: “E’ sempre complicato dare giudizi. Penso ci siano sei o sette squadre che si giocheranno i posti dal primo a quelli valevoli per i playoff. Noi abbiamo qualità e serve abbinare l’atteggiamento battagliero che è fondamentale”.