Cronaca
16 Settembre 2023
Nei prossimi giorni toccherà poi ai dispositivi elettronici dei Di Mauro. Intanto la Procura dovrebbe conferire incarico ai Ris di Parma per i sopralluoghi all'interno del bar

Omicidio Big Town. Iniziati gli accertamenti sui telefonini di Buzzi e Piccinini

di Davide Soattin | 1 min

Leggi anche

Sedata senza consenso. “Nessuna responsabilità dei sanitari”

Finisce con un nulla di fatto la vicenda processuale nata dall'esposto presentato dal fidanzato della 41enne Maria Vittoria Mastella, paziente oncologica morta al Sant'Anna. Il gip del tribunale di Ferrara: "Nessuna responsabilità nel comportamento dei sanitari"

Giorgio Cappelli, addio al maestro del pane ferrarese

La comunità ferrarese e il mondo dei panificatori salutano con profondo cordoglio Giorgio Cappelli, autentica figura di riferimento dell'arte bianca locale, scomparso a 71 anni dopo una lunga malattia. La notizia, diffusa dai familiari, ha scosso un territorio che in lui riconosceva un custode appassionato della tradizione della celebre "coppia ferrarese"

Avvelenò la madre col tè. Pena ridotta in Appello per Sara Corcione

La Corte d'Assise di Appello del tribunale di Bologna ha ridotto la pena che dovrà scontare Sara Corcione, la 41enne che - a fine luglio 2022 - aveva ucciso la propria madre, la 64enne Sonia Diolaiti, avvelenandola col nitrito di sodio diluito nel tè, nel proprio appartamento di via Ortigara

È stato conferito ieri (venerdì 15 settembre) l’incarico per lo svolgimento delle consulenze informatiche sui telefonini delle quattro persone coinvolte nella tragica rissa del bar Big Town di via Bologna, dove lo scorso 1° settembre ha perso la vita il 42enne Davide Buzzi.

Gli esperti nominati dalla Procura della Repubblica di Ferrara – Barbara Cavallo è la pm titolare del fascicolo d’indagine – hanno iniziato i loro accertamenti dai telefonini della vittima e del 20enne Lorenzo Piccinini, ferito gravemente nella colluttazione, ma ora fortunatamente fuori pericolo, seppur ancora ricoverato al Sant’Anna di Cona.

Nei prossimi giorni sarà poi il turno degli esami informatici sui telefoni cellulari di Mauro e Giuseppe Di Gaetano, titolare del locale e suo padre, che ora si trovano nel carcere di via Arginone, indagati per omicidio e tentato omicidio.

Prossimamente dovrebbe essere poi conferito l’incarico ai Ris di Parma, a cui spetterà il compito di effettuare i sopralluoghi all’interno del locale per fornire nuove indicazioni agli inquirenti sulle dinamiche di quanto accaduto durante quella tragica serata.

 

 

 

 

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com