Lagosanto . È intervenuto anche il sindaco di Lagosanto Cristian Bertarelli per complimentarsi con i ragazzi del Dojo Shinsen del paese, che si sono distinti nel 2nd World E-Tournament della International Ju Jitsu Federation.

Il sindaco ha espresso il suo plauso nel constatare che l’attenzione a valori come rispetto e solidarietà sia subito saltata all’occhio non appena entrato nel Dojo, e per il prestigio dei risultati sportivi portati nel territorio dal gruppo.

Successivamente, durante il suo discorso, il Dt della Shinsen Academy Michele Vallieri ha sottolineato il valore di questo evento di portata mondiale che ha visto coinvolte 12 nazioni in risposta a un periodo storico drammatico: un evento in cui la Shinsen Academy si è qualificata tra le 3 migliori squadre al mondo alle spalle di Russia e Bulgaria e davanti a Cina, Belgio e Germania. Tra le altre cose ci ha tenuto ad esprimere la sua soddisfazione nel constatare la crescita del Dojo di Lagosanto, l’ottavo della famiglia.

Nel ringraziare il sindaco Bertarelli per la sua presenza Michele Vallieri ha concluso evidenziando come la sinergia tra Academy, Istituzioni e famiglie sia la formula più efficace per dare il massimo delle opportunità di crescita personale e sportiva alle ragazze e ragazzi che vivono il Dojo. Al centro dell’attenzione oggi gli allievi che sono arrivati a medaglia: Viola Guitti con un argento nel U14 misto e un bronzo nel U14 femminile. Arianna Buttini con un bronzo nel U14 femminile, Chanel Dio con un bronzo nel U10 misto e Alessio Spadoni, bronzo nel U10 misto.

C’è stato anche spazio per una breve dimostrazione, e per premiare il piccolo Luca Macis di soli 8 anni per il suo piazzamento in campionato.
A giugno il prossimo appuntamento per ragazzi del gruppo Shinsen: le Finali Nazionali Libertas a Pomezia (Roma). Per quest’anno sarà una delle ultime emozioni prima della fine di una stagione ricca di emozioni, e tanto impegno nel loro cammino di crescita come persone, atleti e artisti marziali.

“Questo momento di festa ci ha dato la possibilità di condividere i nostri valori, e un’ulteriore spinta a proseguire il nostro cammino di crescita sportiva e personale. – dice il loro allenatore Alberto Gambetta – E sono molto orgoglioso dei miei ragazzi e ragazze per come stanno vivendo il loro percorso. I risultati sportivi sono la conseguenza dell’impegno e del metodo con cui si lavora in palestra, e non il fine ultimo. Il nostro ju jitsu è una disciplina in cui si lavora al miglioramento personale oltre che fisico, e loro, nonostante la giovane età, hanno accolto questo cammino con entusiasmo. Le gare sono uno strumento in più per uscire dalla zona di confort e mettersi alla prova, insomma per crescere. Permettono di conoscere il valore dell’impegno e del lavoro come strumento per raggiungere i propri obiettivi, a gestire le emozioni e conoscere nuove realtà. Siamo sulla strada giusta”.