di Nicolò Govoni
Ancora 90 minuti e la Spal dovrà salutare la serie cadetta, dopo la retrocessione giunta con una giornata d’anticipo con la sconfitta di sabato scorso nel derby contro il Parma.
Non è stata una settimana tranquilla a Ferrara e, lasciando ragionevolmente da parte molto improbabili situazioni legate ai ripescaggi, l’unica speranza dei tifosi estensi è vedere una squadra che dia un seppur minimo segnale di risposta; per poi prepararsi agli annunciati confronti con la società – come richiesto nel comunicato della Curva.
A ospitare i biancazzurri sarà il Pisa, nono in classifica a un punto dall’ultimo piazzamento valido per i playoff, a seguito di un periodo negativo fatto di 5 sconfitte e 2 pareggi negli ultimi 7 incontri. Gli uomini di Luca D’Angelo hanno quindi una sola possibilità per agguantare il treno playoff, ma in lizza ci sono anche Como, Ascoli e Reggina, a caccia dei posti occupati da Venezia e Palermo.
Nella speranza di risultati favorevoli dagli altri campi, D’Angelo schiererà i suoi all’attacco, pur dovendo fare i conti con cinque assenze importanti (Touré, Esteves, Marin, Masucci e Morutan). Sarà con ogni probabilità 4-3-1-2, con Nicolas tra i pali, difesa composta da Calabresi, Caracciolo, Barba e Beruatto; linea mediana a 3 con Nagy, l’ex spallino De Vitis e Mastinu; uno tra Sibilli e Tramoni si posizionerà dietro alle due punte Gliozzi e Torregrossa.
All’andata era il boxing day al ‘Mazza’: fu decisiva la rete di Sibilli al 54’ per consegnare la vittoria ai toscani. All’Arena Garibaldi invece la Spal non vince dal 9 ottobre 2016: era ancora Serie B, e all’85’ il gol di Arini regalò i 3 punti agli estensi. Terra pisana che anche nella storia si mostra amara per i biancazzurri: sono solo 6 i successi ferraresi a fronte dei 13 dei padroni di casa e 8 pareggi complessivi. Più equilibrato invece il bilancio dei confronti assoluti: in testa il Pisa con 22 vittorie, solamente 2 in più della Spal.
Conscio della delicatezza e del peso specifico della sfida, mister D’Angelo va a caccia di un successo che manca dal 18 marzo, e che potrebbe essere il più importante della stagione: “Dobbiamo prenderci i 3 punti, poi guarderemo la nostra posizione in classifica, perché le altre gare non dipendono da noi. Sarà determinante, la Spal è più tranquilla e può essere un vantaggio, ma preferisco stare dalla nostra parte: verranno qui per giocare, ma vogliamo la vittoria. Siamo partiti per mantenere la categoria, se raggiungiamo i playoff il nostro diventerà un campionato importante”.
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