Porto Garibaldi. Giovedì 11 maggio alle ore 18 presso la sede Amni di Porto Garibaldi, si è tenuto un incontro organizzato dal Circolo Delta del Po di Legambiente. Il 18 maggio vi sarà la Conferenza di Servizi per la Via del “Comacchio Camping Village”, questo il motivo che ha spinto i soci, la presidente e tutto il direttivo di Legambiente circolo di Comacchio a indire un incontro con i rappresentanti delle attività commerciali, del reparto pesca e della ristorazione di Porto Garibaldi.
Tale progetto, secondo Legambiente, apporterà modifiche alla viabilità della località balneare, sia per quanto riguarda l’accesso dalla Statale Romea, sia per quanto riguarda l’accesso alle attività commerciali del centro storico di Porto Garibaldi. “Si è parlato poco di questo progetto in passato – spiegano dal circolo ambientalista – e non si è sentito alcun commento al riguardo dall’attuale amministrazione. Vista l’entità di superficie che verrà occupata, ci siamo meravigliati che l’attuale giunta non abbia organizzato un incontro pubblico per comunicare ai cittadini i cambiamenti che comporterà il progetto”.
La preoccupazione di Legambiente riguarda un ulteriore consumo suolo, in un periodo storico in cui gli eventi atmosferici diventano sempre più estremi a causa di siccità prolungata interrotta da piogge consistenti: “Altro cemento non aiuterà a drenare le precipitazioni e non aiuterà a combattere le temperature estive”. “Secondo quanto previsto dalla normativa europea sul clima – è stato ricordato durante l’incontro – i Paesi dell’Ue devono ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030″+.
Le domande formulate dal pubblico presente hanno riguardato principalmente l’adeguamento delle infrastrutture pubbliche, gli allacciamenti alle infrastrutture già esistenti e l’accesso e fruizione della spiaggia, in quanto un campeggio in località marittima non può non averne previsto un accesso e un uso. Inoltre i presenti hanno espresso dubbi sull’attualità di un progetto che risale a dieci anni fa con tutti i cambiamenti che stanno avvenendo a livello climatico, precipitazioni rare, ma sostenute, che fanno emergere le criticità idriche della zona, l’erosione della spiaggia per l’innalzamento del mare.
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