I residenti di via Palmirano a Gaibanella chiedono la messa in sicurezza della via che conduce alla statale.

“Dopo un sopralluogo e un incontro con alcuni abitanti della frazione – afferma Valerio Aldighieri, attivista partito democratico Ferrara -, sono emerse alcune criticità da porre all’attenzione dell’amministrazione comunale, competente per tutto ciò che riguarda le migliorie da affrontare”.

Auto e mezzi pesanti corrono a folle velocità, per alcuni è addirittura preferibile raggiungere il centro della frazione in automobile, vista la pericolosità nel percorrere il tratto a piedi o in bicicletta.

“Innanzitutto – affermano i residenti -, sarebbe necessario almeno un attraversamento pedonale a raso in corrispondenza dei cassonetti dei rifiuti, opportunamente segnalato e illuminato, vista la totale assenza lungo tutta la via”.

Da anni i residenti chiedono inutilmente interventi volti a garantirne la sicurezza, in particolar modo la collocazione di uno speed check (box arancione) al fine di indurre automobilisti e mezzi pesanti a percorrere il tratto di centro abitato rispettandone i limiti, ancor meglio se abbinato ad un pannello luminoso su ambo le direzioni con l’invito a rallentare scendendo dal cavalcavia della statale 16.

Per quando riguarda l’adiacente via Rosseglina, una strada bianca laterale lunga poco più di 200 metri, le famiglie che vi abitano ne chiedono l’asfaltatura da parte dell’amministrazione comunale, poi in secondo luogo che venga posta l’illuminazione in corrispondenza delle abitazioni stesse.

Infine, si fa appello alla Provincia affinché la stessa via Palmirano, sia nel tratto oggetto del sopralluogo, sia nel tratto che attraversa il centro di Gaibanella dove sono presenti le attività commerciali, venga inserita nel piano di interventi di asfaltatura previsti per l’estate 2023 lungo la SP22.

“Nei prossimi giorni solleciterò i dirigenti competenti – assicura Aldighieri – affinché si effettui un sopralluogo a detta di alcuni residenti, mai avvenuto, al fine di valutare le azioni da intraprendere, senza dimenticare la necessità di maggiori controlli”.