Cronaca
29 Marzo 2023
La donna è stata trovata distesa sul pavimento di casa dai figli e si pensava inizialmente a un incidente domestico. Poi, una volta arrivata all'ospedale, la terribile scoperta durante la tac

Giallo nel Polesine. Madre in fin di vita con un proiettile in testa

di Redazione | 2 min

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La droga nel fazzoletto da naso sporco

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L’hanno trovata i figli di 11 e 8 anni in condizioni disperatissime sul pavimento della cucina di casa ad Ariano Polesine, dopo che un colpo di arma da fuoco, secondo i primi accertamenti, le avrebbe raggiunto la testa.

È giallo su quello che sia successo a una giovane donna marocchina di 32 anni, nel pomeriggio di martedì 28 marzo, all’interno di un casolare piuttosto isolato di via Fine, nella campagna veneta, al confine tra le province di Rovigo e Ferrara.

Inizialmente si era pensato che la vittima fosse rimasta coinvolta in un incidente domestico poi, una volta portata all’ospedale dal 118, la successiva tac a cui è stata sottoposta avrebbe consentito di trovare tracce di un proiettile nel cranio.

Al momento, la donna è ricoverata in gravissime condizioni, mentre gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le ore precedenti al fatto, seppur all’interno della casa non sia stata ritrovata nessuna pistola o altra arma da fuoco.

Sul fatto stanno effettuando i rilievi necessari il Nucleo Investigativo carabinieri e la Scientifica dei militari dell’Arma che, coordinata dalla Procura di Rovigo, ha lavorato fino a notte fonda per cercare di non tralasciare qualsiasi dettaglio utile a chiarire i fatti.

Attualmente a tenere banco è la pista del presunto tentato omicidio, ma per ora non risultano persone iscritte al registro degli indagati e nemmeno sospettati.

 

 

 

 

 

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