Politica
26 Marzo 2023
"Nuova giunta, vecchie maniere", scrivono i coordinatori provinciali di Italia Viva ed Azione, ammonendo che "l'affidamento tramite gare è imprescindibile e identitario anche nell'ottica delle prossime elezioni"

Il Terzo Polo contro la proroga del trasporto pubblico a Tper: “Si faccia una gara”

di Redazione | 1 min

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“Apprendiamo dalla stampa locale che per altri tre anni la gestione del trasporto pubblico ferrarese sarà probabilmente affidata nuovamente a Tper, ma non attraverso una gara, come richiederebbe la normativa vigente sugli appalti, bensì attraverso una proroga dell’attuale contratto. Nuova giunta vecchie maniere, verrebbe da dire; un caro vecchio vizio, quello della proroga, che sembra accomunare tutte le amministrazioni che si sono succedute al governo della città”.

È la critica dei partiti del Terzo Polo Azione e Italia Viva contro l’ipotesi di prorogare di tre anni la gestione del trasporto pubblico ferrarese a Tper senza passare per una nuova gara, firmato dai coordinatori provinciali Licia Barbieri e Federico Orlandini di Italia Viva e Alberto Bova di Azione.

Per i tre si tratta di una “modalità impraticabile e inaccettabile per noi che da sempre sosteniamo
che l’affido dei servizi pubblici debba passare attraverso una vera selezione competitiva, in modo da garantire, anche in quest’ambito, oltre al rispetto di quanto prevede la normativa sull’affidamento degli appalti dei servizi pubblici, una sana concorrenza finalizzata ad offrire ai cittadini sempre il servizio migliore al prezzo più competitivo possibile”.

“L’affidamento dei servizi attraverso le gare, per noi del Terzo Polo”, concludono i coordinatori provinciali, “rappresenta certamente un elemento identitario fondamentale che porteremo come elemento imprescindibile alle prossime elezioni, anche nel dialogo con le altre forze politiche”.

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