
(foto d’archivio)
Un minore ritenuto responsabile di furto con strappo è stato denunciato dai carabinieri, mentre i suoi due presunti complici, un altro minorenne e un neo maggiorenne, sono stati denunciati in stato di libertà per lo stesso reato.
I tre giovani si trovavano poco prima delle 14 a una fermata dell’autobus di Malborghetto quando hanno strappato dalle mani di una cittadina straniera, che era appena scesa dal bus, il suo smartphone per poi darsi immediatamente alla fuga a piedi. Le urla della donna sono state udite da alcuni residenti che, oltre a richiedere l’intervento dei Carabinieri, hanno rincorso gli autori dello scippo. Immediatamente sono intervenute sul posto due “Gazzelle” della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ferrara che erano in servizio di pattugliamento nella zona. L’intervento immediato dei militari ha permesso di bloccare subito i tre presunti autori del reato che, nel frattempo, si erano liberati dello smartphone lanciandolo in un prato lungo la via di fuga.
I tre giovani sono poi stati poprtati presso gli uffici del Comando Provinciale dove sono stati riconosciuti dalla vittima del reato. Alla donna, dopo la formalizzazione della denuncia, è stato restituito lo smartphone recuperato, mentre i tre presunti autori del furto con strappo sono stati identificati per tre ragazzi di origine nord africana, di cui due minorenni e uno da pochi giorni maggiorenne, tutti domiciliati a Ferrara. Dopo aver esperito tutti gli accertamenti sulla vicenda, il minore ritenuto autore materiale del furto è stato tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica per i Minorenni di Bologna, è stato accompagnato presso il Centro per la Giustizia Minorile per l’Emilia Romagna di Bologna, dove rimarrà in attesa della convalida dell’arresto, mentre gli altri due presunti complici sono stati denunciati in stato di libertà uno alla stessa autorità giudiziaria e il terzo, neo maggiorenne, alla Procura della Repubblica di Ferrara.
Sempre i carabinieri, ma questa volta della Stazione di Bondeno, hanno dato esecuzione alla misura cautelare del collocamento in comunità pubblica per minori di Bologna a carico di un diciassettenne di origini tunisine, noto alle Forze dell’Ordine, destinatario di apposita ordinanza emessa dal Tribunale per i Minorenni di Bologna – Ufficio Gip. Il ragazzo, nel periodo tra il 29 ottobre 2022 e il 14 gennaio 2023 si sarebbe reso responsabile di furti aggravati, tentato furto aggravato in abitazione e tentata rapina in concorso ai danni di un esercizio commerciale, tutti perpetrati tra Bondeno e Ferrara. Il giovanissimo magrebino a seguito delle ripetute segnalazioni all’autorità giudiziaria minorile, è stato ritenuto socialmente pericoloso e per questa ragione il giudice ha emesso il provvedimento cautelare restrittivo e ne ha disposto l’accompagnamento nella struttura felsinea, misura immediatamente eseguita dai Carabinieri.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com