Spal
23 Marzo 2023
L'attaccante parla durante la sosta del campionato di Serie B: "Abbiamo un organico che non merita questa pozione. In campo, il sabato serve avere la personalità"

Crisi Spal. Moncini: “Ci siamo parlati nello spogliatoio. Serve dare qualcosa in più”

di Redazione | 2 min

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La difficile stagione della Spal e le azioni da compiere per cercare di uscire da un momento così complesso. È su questi due punti che Gabriele Moncini si è soffermato, durante la conferenza convocata mentre i giochi sono fermi per la sosta del campionato di Serie B.

In apertura, l’attaccante biancazzurro ha fatto il punto sulla sua stagione fino ad oggi: “Non sono sicuramente soddisfatto, né per i risultati di squadra che per quelli personali. Ero partito con l’idea di fare un altro tipo di campionato
come ci aspettavamo tutti, poi le cose non sono andate bene, ho avuto un infortunio. È una stagione particolare. Non sono felice, penso di aver però sempre dato il 100%, è una stagione che mi farà crescere”.

Sui problemi della Spal in questa stagione: “A inizio anno eravamo stati inseriti tra le papabili vincitrici e secondo me era sbagliato perché quest’anno la Serie B è tostissima. Sicuramente però abbiamo un organico che non merita questa posizione, ci sono stati più bassi che alti”.

L’attaccante spallino ha poi parlato del tipo di lavoro che stanno svolgendo i biancazzurri in questa sosta: “Certamente quando si è ultimi in classifica si ha più paura a rischiare la giocata, in queste settimane il mister sta lavorando su dei concetti base che il gruppo deve seguire al 100% se vuole uscire da questa situazione, è un tipo di lavoro che condivido. In questo momento stiamo lavorando molto di più sull’aspetto fisico, su quello mentale è più difficile lavorare, perché ci si può lavorare in allenamento ma poi il sabato serve la personalità”.

A Moncini è stato poi chiesto se la squadra si sia confrontata in spogliatoio per capire come uscire da questa situazione: “Si, c’è stato un confronto. Abbiamo parlato con i giocatori più esperti. Sembrano frasi fatte ma c’è veramente bisogno di dare qualche cosa in più, non possiamo rimanere in questa situazione”.

Sulla sua compatibilità con La Mantia: “Io e Andrea pensiamo di giocare insieme, però in ogni squadra ci sono meccanismi diversi per le caratteristiche dei suoi esterni ad esempio, che hanno bisogno di più spazio”.

La Spal in questa stagione spesso fatica a recuperare quando va sotto nel punteggio: “Questo a mio parere è un problema mentale, ad esempio con il Sudtirol il loro primo gol ci ha tagliato le gambe”.

Infine un pensiero sui tifosi: “Sono un po’ in difficoltà verso i tifosi, io piazze così calorose ne ho viste poche, vedere la curva piena sabato è stato molto bello. Sono fantastici, poi ci sta che brontolino per le sconfitte ma a loro possiamo dire solo grazie per il sostegno che ci danno”.

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