Spal
19 Marzo 2023
Alfonso cerca di spronare il gruppo: "Testa bassa in troppe situazioni, serve più 'ignoranza'".

Oddo dopo la sconfitta della Spal a Bolzano: “Tanto palleggio ma con poca concretezza”

di Redazione | 3 min

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La sconfitta per 2-0 contro il Sudtirol assesta un colpo molto pesante alle speranze spalline di raggiungere la salvezza, anche passando dai playout. Mister Oddo ha comunque visto passi avanti rispetto a Cosenza ma il tempo e le gare a disposizione sono sempre meno ormai.

“Nel primo tempo più che alla pari abbiamo giocato meglio – afferma l’allenatore biancoazzurro – facendo quello che avevamo preparato contro una squadra molto fisica. Abbiamo cercato di palleggiare un po’ di più ma sempre con poca concretezza. Siamo stati poi puniti da un episodio e nel secondo tempo è durissima contro questo Sudtirol e negli ultimi venti minuti abbiamo cercato di creare difficoltà con tanti giocatori offensivi. Era complicato dall’inizio e con loro in vantaggio lo era ancora di più”.

Oddo prosegue nella disamina: “Io mi vergogno quasi a dire che abbiamo fatto una buona partita ma è la verità. Poi capisco i tifosi che dicono ‘facciamo sempre buone partite però perdiamo sempre’ e anche questa è una verità. Abbiamo fatto bene quanto avevamo preparato in allenamento e sicuramente abbiamo i nostri limiti offensivi, contro una squadra che concede molto poco. Ero molto più arrabbiamo a Cosenza e ci dispiace per i tanti tifosi che erano qui perchè diventa anche complicato venire qui e dire che hai fatto una buona partita. Ci auguriamo che anche loro continuino a crederci e, come altre squadre, anche noi possiamo vincere due partite consecutive”.

Difficile trovare soluzioni a breve termine, anche con la sosta a disposizione: “Dobbiamo recuperare qualche giocatore perchè oggettivamente siamo in difficoltà ed oggi ha giocato un ragazzino di diciotto anni che ha fatto una buonissima partita. Anche Prati è un giocatore dal futuro certo però poi l’esperienza conta ed avevamo davanti una squadra che passa sopra tutti dal punto di vista fisico. Abbiamo preso il secondo gol perdendoci un giocatore sul secondo palo e non abbiamo quella malizia che ci consente, se non si vince, almeno di non perdere”.

Oggi ha esordito Contiliano in prima squadra: “Ha fatto bene giocando con personalità. Ha la testa giusta ed ho scelto lui perchè era pronto, maturo ed è uno dei pochi centrocampisti con caratteristiche ben precise avendo tanta gamba e sapendo correre anche bene all’indietro”.

A metterci la faccia dopo un altro weekend difficile è Enrico Alfonso: “I tifosi sono stati da applaudire come sempre incitandoci lungo tutto l’arco della partita esprimento l’attaccamento che hanno dimostrato in ogni occasione. E’ dura commentare l’ennesima sconfitta. Siamo molto dispiaciuti, spero di parlare a nome di tutti perchè ci sono ancora tanti punti in palio e serve fare qualcosa di più dal punto di vista dell’atteggiamento. Non ci sono poca voglia o menefreghismo ma avverto una squadra che accusa la situazione invece di dare una risposta aggressiva in campo. L’attuale situazione forse ci frena più che stimolarci nel dare qualcosa di più. Abbiamo comunque diversi scontri diretti da giocare in cui vendere cara la pelle”.

Alla Spal sembrano mancare proprio le doti tecniche per rimanere in questa categoria: “Non sta a me dirlo anche se guardando i nomi non siamo una squadra da ultimo posto ma i risultati dicono il contrario. Da questa situazione si esce col giusto atteggiamento e mi piange il cuore vedere la Spal in una posizione di classifica che mai avrei pensato. Anche professionalmente mi dispiace essere lì ma serve stare più attenti in diverse situazioni. Ho fatto anche un esempio ai miei compagni: in diverse situazioni abbiamo la testa bassa mentre gli altri provano la giocata e siamo frenati dalla classifica. Non è fatto lavorare sulla testa dopo che è stato cambiato anche tanto. Servirà spronarci ad essere più grintosi come abbiamo il Sudtirol con giocatori come Tait che ad ogni contatto faceva casino e protestava. Mi piacerebbe vedere una Spal più ‘ignorante’ nelle ultime partite”.

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