Cronaca
18 Marzo 2023
Richmond Obuseh, Christina Ibenwelu e Eze Moses dovranno scontare la pena di 6 anni di reclusione nel carcere di via Arginone

Casa stracolma di droga in via Carlo Mayr. Condanne per i tre pusher

di Davide Soattin | 1 min

Leggi anche

Sedata per sempre senza che il compagno lo sapesse. Ieri l’udienza di opposizione all’archiviazione

Imputazione coatta - per omicidio o violenza privata - a carico dei sanitari dell'ospedale di Cona o, in subordine, un supplemento di indagine con l'effettuazione di una consulenza tecnica di uno specialista in cure palliative e l'audizione di una serie di persone informate sui fatti. È quello che l'avvocato Fabio Nicolicchia ha chiesto durante l'udienza di opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Ferrara per la tragica fine della 41enne Maria Vittoria Mastella

Uccise la madre. Pena ridotta in Appello per Sandro Biondi

Ridotta in Appello la pena a Sandro Biondi, il 53enne ferrarese, che - il 23 febbraio 2023 - soffocò la propria madre, l'83enne Maria Luisa Sassoli, mentre era nel letto della loro casa, un appartamento al piano terra di un condominio Acer in via Argante 11, al Barco

Omicidio Bergamini. Oggi il processo arriva in appello

Inizierà questa mattina alle 12.30 (venerdì 24 ottobre) - in tribunale a Catanzaro - il processo d'appello per l'omicidio di Denis Bergamini, il calciatore ferrarese del Cosenza, trovato morto il 18 novembre 1989 sulla SS106 Jonica a Roseto Capo Spulico

È arrivata la condanna per Richmond Obuseh, Christina Ibenwelu e Eze Moses, i tre nigeriani arrestati lo scorso maggio dagli agenti della Squadra Mobile, dopo il blitz in una casa di via Carlo Mayr dove era stata trovata un’ingente quantità di droga.

L’operazione, infatti, aveva portato al ritrovamento e al sequestro di 12 chilogrammi di stupefacenti suddivisi in 991 ovuli: 149 di cocaina, 748 di eroina e 95 confezioni miste. Lo stupefacente era stato trovato anche nel cestello della lavatrice.

Il triplice arresto era stato reso possibile grazie a numerose segnalazioni giunte da diversi cittadini e a fonti investigative.

Individuata l’abitazione utilizzata come deposito, gli investigatori si erano appostati silenziosi nei pressi della casa, in attesa dell’occasione giusta per dare riscontro a quanto ipotizzato. In quella circostanza, gli spacciatori avevano capito di essere stati osservati e avevano tentato la fuga, ma invano.

Nei giorni scorsi è arrivata la sentenza del tribunale di Ferrara, con i tre che sono stati giudicati con rito abbreviato e dovranno scontare la pena di 6 anni di reclusione nel carcere di via Arginone per il reato di detenzione ai fini di spaccio. Inoltre dovranno provvedere anche al pagamento di una pena pecuniaria.

 

 

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com