Sversamento dal ponte di via Bologna, ennesima segnalazione della Rete Giustizia Climatica Ferrara: "L'assessore Balboni si è attivato, ma se non si risolveranno i problemi ci rivolgeremo al prefetto"
Ancora scarichi inquinanti nel Po di Volano: “Situazione insostenibile”
Tre bulli lo avrebbero 'preso di mira' quotidianamente, costringendolo a vivere con agitazione, ansia e paura le ore di lezione sui banchi di scuola, arrivando anche a mettergli le mani addosso fino a mandarlo all'ospedale con l'ambulanza
Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187
Una bella storia da 25 Aprile. Ci sarà una pietra d'inciampo in ricordo di Aladino Govoni. Aladino Govoni, figlio del poeta Corrado Govoni, prima militare e poi partigiano, fu una delle vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine ed è stato insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria
"L'idrovia così com'è stata pensata non si farà mai, non sarà mai effettivamente funzionante e sfido chiunque a pensare che le navi di IV classe europee possano passare sotto il ponte di San Giorgio". A dirlo, durante la IV commissione presieduta da Tommaso Mantovani (M5S) è Georg Sobbe titolare de La Nena sas
Per far fronte all’emergenza granchio blu serve la nomina di un commissario straordinario per avviare campagne intensive di cattura, incentivando i pescatori, ripristinando gli habitat lagunari nel delta del Po e riavviando le attività di allevamento con una campagna di semina
Lo sversamento ‘sospetto’ nel Volano nei pressi del ponte di via Bologna
Il Po di Volano trattato ancora una volta come uno scarico fognario, e non solo, fra l’indifferenza di chi dovrebbe intervenire per porre fine a una “insostenibile condizione di inquinamento delle acque”. A documentare l’ennesimo sversamento di liquami nel corso d’acqua che attraversa la città è la Rete Giustizia Climatica di Ferrara, che più di una volta ha segnalato situazioni anomale “cadute nel nulla”. Questa volta la segnalazione riguarda un episodio verificatosi nei giorni 21 e 22 febbraio.
“Sotto il ponte di via Bologna, dal lato di via Mulinetto – riferiscono dall’associazione – uno scarico immetteva acque dalla colorazione grigio biancastra con odore acre percepibile dalla strada e dalle abitazioni di prossimità, presumibilmente uno scarico fognario diretto di acque non depurate del sistema fognario cittadino gestito da Hera. Ci siamo recati sul posto e abbiamo fatto un campionamento delle acque che faremo analizzare a un laboratorio privato”.
Durante il sopralluogo dei volontari dell’associazione, “molti residenti nella zona si sono fermati a commentare con noi la gravità dell’episodio, specificando che episodi simili si verificano con frequenza, ma che alle loro segnalazioni non viene mai dato riscontro”. “In relazione a quest’ultimo evento – aggiungono però dalla Rete Giustizia Climatica – l’assessore all’ambiente, Alessandro Balboni, ha risposto garantendoci di essersi personalmente attivato e che Arpa avrebbe eseguito i monitoraggi necessari e i campionamenti del refluo. Diamo fiducia e riconosciamo positivamente l’impegno dell’assessore e attendiamo i risultati delle verifiche dell’ente di controllo, sperando che questa volta si riesca finalmente ad accertare tramite analisi la natura dell’inquinante e l’entità dell’impatto ambientale causato al Volano e, soprattutto, che il responsabile dell’evento paghi per il danno causato alle acque”.
Ma la stessa associazione, che oltre alle fotografie ha documentato l’episodio ancher con un video (vedi sotto) avverte: “Se anche questa volta non si riuscirà a sbloccare la situazione e a individuare la strada per garantire almeno il raggiungimento degli standard minimi di qualità ambientale prevista dalla Direttiva Quadro sulle Acque (2000/60/CE), non ci resterà che la possibilità di rivolgerci al prefetto, nella sua funzione di mediazione e di raccordo tra le istituzioni pubbliche e le varie componenti della società civile”.
Un altro scarico ‘sospetto’, del 20 febbraio, dal ponte di via Caldirolo
Come detto, non è la prima volta che dalle associazioni ambientaliste, cosi come dai comuni cittadini, arrivano segnalazioni in merito a situazioni simili nel Po di Volano. Recentemente anche i cittadini residenti nei pressi del ponte di via Caldirolo avevano segnalato uno sversamento sospetto nel Volano avvenuto attorno alle ore 9 del 20 febbraio scorso (inviando al nostro quotidiano la foto qui a destra che documenta l’evento). Anche questo, come altri scarichi avvenuti nella stessa zona, sarebbero riconducibili a presunte irregolarità relative agli scarichi del depuratore della rete fognaria.
“Negli anni – riferiscono dalla Rete Giustizia Climatica di Ferrara – abbiamo osservato di tutto: schiume bianche, chiazze oleose, scarichi di reflui con colorazioni strane dal nero al rosso, conglomerati di fanghi in sospensione che poi si accumulano sul fondo liberando bolle di metano maleodoranti in superficie. Tutti fenomeni ben osservabili alla vista accompagnati sempre dalla percezione olfattiva di odori miasmatici”.
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