Occhiobello
19 Febbraio 2023
Enrico Ravegnani: “Se quei due criminali avessero avuto un coltello non sarei qui a raccontare”

Noto restauratore ferrarese aggredito in auto e gettato giù dall’argine

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Morti sospette ad Argenta. Ammanchi importanti di Midazolam

È in attesa delle analisi del capello la Procura di Ferrara che sta indagando sulle morti sospette all'ospedale di Argenta. Proprio da queste analisi potrebbero arrivare dati confrontabili con l'ammanco di farmaci riscontrato dai carabinieri del Nas durante un controllo al Mazzolani-Vandini. Gli inquirenti avrebbero riscontrato ammanchi molto importanti di Midazolam

“Il pampepato non è una porcheria”

Le parole di Igino Massari sul pampepato ferrarese – definito dallo chef “una porcheria, roba vecchia che bisogna rinnovare” – hanno suscitato reazioni contrastanti. Tra le voci più appassionate si alza quella dello scrittore e intellettuale ferrarese Diego Marani, che in un intervento dal tono insieme intimo e polemico ribalta la logica dell’innovazione a tutti i costi

Dopo la pausa estiva tornano i “Cafè della Memoria”

Riprendono dopo la pausa estiva i "Cafè della Memoria" incontri gratuiti rivolti alle persone con disturbi cognitivi e ai loro familiari (e/o assistenti famigliari) a partire da lunedì 8 settembre, ore 15 fino al mese di dicembre

Enrico Ravegnani

“Se quei due avessero avuto un coltello non sarei qui a raccontare”. A parlare a Estense.com è Enrico Ravegnani, noto restauratore ed esperto d’arte che nel suo ‘Palazzo della racchetta’, antica dimora nel centro storico della città di Ferrara, ospita mostre d’arte ed eventi pubblici.

Ravegnani, che è anche nipote del compianto compositore Luciano Chailly, ha denunciato sul suo proilo Facebook di esser stato vittima di una feroce aggressione mercoledì scorso. “Alle ore 18 – scrive – sono stato rapinato da due extracomunitari che mi hanno assalito, picchiato, minacciato di morte e rubato l’auto”.

Ravegnani, 72 anni, si trovava nella sua Lancia Y10 sul piazzale del ristorante-pizzeria “Il pontile” a Santa Maria Maddalena. Mentre stava per mettere in moto qualcuno ha aperto la portiera. Erano due uomini, a volto scoperto, che lo hanno assalito sferrandogli pugni in tutto il corpo.

“Non ho fatto a tempo a partire che mi hanno tirato fuori dall’auto picchiandomi e minacciandomi di morte”. Una volta estratta la vittima dall’abitacolo i due criminali lo hanno portato verso l’argine e buttato di sotto, facendolo rotolare di sotto. “Fortunatamente mi sono fermato dopo pochi metri”.

Dopo essersi liberati del proprietario dell’Y10, i due hanno preso l’auto e sono scappati con quella in direzione Occhiobello. La vettura verrà ritrovata il giorno dopo dagli uomini dell’Arma in una zona golenale poco distante.

Il tutto è filmato da una telecamera, le cui immagini sono già al vaglio dei carabinieri di Sermide e della stazione di Santa Maria Maddalena.

Proprio dai carabinieri Ravegnani ha scoperto l’identità di uno dei suoi assalitori, riconosciuto attraverso le foto segnaletiche.

“Si tratta di un uomo sui 35/40 anni di nazionalità marocchina che entra ed esce di prigione”: Intanto i colpi subiti hanno costretto il 72enne ad andare in ospedale per farsi medicare. “Per fortuna non ho nulla di rotto – afferma oggi -, ma mi fa ancora male la parte del torace per i colpi che mi hanno dato sulle costole”.

E mentre questa mattina (sabato 18) i carabinieri gli hanno restituito l’auto, gli inquirenti stanno cercando i due malviventi (anche il secondo è stato riconosciuto dalla vittima attraverso le foto).

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com