Politica
10 Febbraio 2023
Buriani (CoopCastello): “Nell'accorso Comune-Hera fissata a euro 155 per Mwh la componente geotermica. Tutto ciò è un paradosso essendo crollato, successivamente, il prezzo del gas”

Teleriscaldamento. La denuncia degli amministratori di condominio: “In un anno il prezzo medio è più che raddoppiato”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Eventi e allegoria del cattivo governo

Queste “visioni” semplificate, presentate come soluzioni salvifiche, sono la cartina di tornasole della debolezza della nostra classe dirigente attuale, non solo amministrativa

Madeo (FdI) soddisfatta per la convenzione sulle Case rifugio

Saluto con profonda soddisfazione l’approvazione della convenzione tra i Comuni di Ferrara, Cento e Comacchio per la messa a disposizione di due immobili destinati a Casa Rifugio, nell’ambito del progetto provinciale “Uscire dalla violenza”

di Martina De Tiberis

“Le tariffe del teleriscaldamento a Ferrara non solo hanno subìto aumenti, ma appaiono anche ingiustificate”. È quanto sostenuto, presso la sede della Cooperativa Castello, da parte delle opposizioni di centrosinistra.

A circa duemila metri di profondità nel nostro territorio, in corrispondenza della frazione di Casaglia, come spiegato da Giorgio Scalabrino Sasso, delegato per la segreteria comunale Pd, c’è un giacimento geotermico, che rappresenta una fonte di energia naturale.

“Nonostante sia stata sottoscritta, a fine ottobre, la convenzione sulla risorsa geotermica – ha affermato Scalabrino Sasso – tra l’amministrazione comunale di Ferrara e la società Hera, al fine di ridurre gli importi delle bollette e nonostante l’applicazione dell’aliquota Iva pari al 5%, i costi sono addirittura cresciuti vertiginosamente”.

Gli stessi dubbi sono stati evidenziati anche da Massimo Buriani nel corso della conferenza stampa. Il direttore della Cooperativa Castello si è detto molto “scettico riguardo la situazione attuale, essendo gestore di ben 330 appartamenti, funzionanti con un impianto geotermico”.

“Portandovi un riscontro tra i due anni termici – ha continuato Buriani-, nel 2020/21 il prezzo medio del teleriscaldamento, privo di Iva, era di euro 63 per Mwh, mentre nel 2021/22 di euro 149 a Mwh, con un incremento del 132%. Al momento del suddetto accordo, nel mese di novembre, è stata fissata a euro 155 per Mwh la componente geotermica. Tutto ciò è un paradosso essendo crollato, successivamente, il prezzo del gas. Non si è tenuto conto delle condizioni evolutive e storiche del mercato, uccidendo sul nascere il progetto dello sviluppo della geotermia”.

A rappresentare i malumori di una parte di cittadinanza sono stati gli amministratori di condominio, i quali hanno riportato varie testimonianze.

“Le persone fanno fatica a credere a questi aumenti – hanno incalzato gli amministratori – e noi siamo in seria difficoltà”.

Sergio Golinelli, coordinatore di Sinistra Italiana, sulla base dei dati, ha commentato “ la tariffa non ben definita della fonte geotermica di Casaglia. È un accordo fatto su costi presunti, poiché la componente del gas è esigua, ovvero il 10%, rispetto al teleriscaldamento”.

Un appello di trasparenza e chiarezza è stato lanciato da Gianni Squarzanti, rappresentante Psi: “Esigiamo un confronto con l’amministrazione comunale perché le bollette sono assai pesanti rispetto alle utenze. È un sistema che attacca pesantemente il welfare: molte persone si troveranno in una situazione di precarietà per soddisfare i bisogni primari, come lo è il riscaldamento nelle abitazioni”.

A proposito dei fondi del Pnrr, i rappresentanti presenti del tavolo delle opposizioni, si sono interrogati su quale fosse la destinazione dei 23 milioni di euro disposti per un progetto di ampliamento della capacità estrattiva di acqua calda, proveniente dal pozzo di Casaglia, nonostante il fallimento della politica di utilizzo della suddetta, a causa degli elevati costi.

“Chiediamo una immediata revisione della convenzione tra il Comune e Hera e ci appelliamo al sindaco Fabbri affinché rappresenti, in qualità di primo cittadino, tutta la popolazione ferrarese. Inoltre, circa gli importanti extra-profitti intascati da Hera, vorremmo che fossero restituiti nelle tasche dei ferraresi”, ha concluso il presidente di Coop Castello, Loredano Ferrari.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com