Pensieri stringati | Esco di casa. Già al primo appoggio si manifesta la stilettata alla schiena, un dolore atteso, preciso, famigliare ma sempre nuovo e sorprendente. Cerco, come posso, di correre più delicatamente, sollevando meno le ginocchia, accorciando la fase di sospensione per rendere meno penoso l’atterraggio. Lo stratagemma serve il giusto; mi risuona nella testa il monito […]
Pensieri stringati Esco di casa. C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d’antico. Oggi infatti non correrò con Luca, e quindi non mi produrrò nel rituale abbraccio senza smettere di correre (un’arte che si mette a punto solo dopo anni di esperienza), ma con Max, come non mi accadeva da tantissimi anni. Non che ci siamo […]
Pensieri stringati | La bandiera la si poteva tollerare forse solo se la nazionale vinceva i mondiali, allora si poteva perfino gridare "forza Italia"
Pensieri stringati | Cosa è meglio? Essere molto cauti, arrivando a cambiare strada se si incrocia qualcuno, o fare come se niente fosse?
Pensieri stringati | Cosa potrebbe pensare Dio dell’uomo, della sua stessa creatura, che oggi lo accoglie nella gioia e tra poco lo torturerà a morte?
Pensieri stringati | Esco di casa. Sulla soglia saluto Mascia, che si sta avviando per una passeggiata in centro
Pensieri stringati to the morsaphobic child Esco di casa. La corsa può essere un gesto automatico, che richiede una iniziale attivazione cosciente e che poi si dipana in modo quasi involontario, senza che sussista la necessità di impartire alle gambe ad ogni passo l’ordine di muoversi. Oggi è più che mai così. Non solo la mia azione, […]
Pensieri stringati | Poi arriva il dolore: inspiegabile, scandaloso, esplosivo, fuori scala rispetto a qualsiasi altro dolore io abbia mai sperimentato nella mia vita
Pensieri stringati La civiltà non è acquisita una volta per tutte, richiede un lavorio attivo, continuo e faticoso per essere mantenuta. Come la corsa
Pensieri stringati | Esco di casa. Anche fuori non riesco a liberarmi dal pensiero di una recente conversazione avuta con mia figlia, ne avverto quasi fisicamente il peso sulla testa. Questo assillo mi impedisce di lasciarmi andare ad una sensazione uditiva, un déjà entendu che mi proietterebbe agli inverni di tanti anni fa, o di sempre, per me: […]