Ha preso ufficialmente avvio, per la prima volta all’Università di Ferrara, la Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa, un nuovo e importante percorso di formazione post-laurea per i medici che intendono specializzarsi nella disciplina della riabilitazione.

La scuola, accreditata a livello ministeriale, prevede 8 borse di studio interamente coperte, e sarà diretta da Sofia Straudi, docente di Medicina Fisica e Riabilitativa del Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione dell’Università di Ferrara, diretto da Gianni Mazzoni, e responsabile dell’Unità semplice di Riabilitazione per le Malattie Neurodegenerative dell’Unità Operativa di Medicina Riabilitativa dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.

“L’avvio della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa rappresenta un risultato di grande valore per il sistema sanitario ferrarese e per l’intera rete regionale – dichiara la direttrice generale delle Aziende Sanitarie ferraresi, Nicoletta Natalini –. La formazione di nuovi specialisti in questo ambito strategico rafforza l’integrazione tra assistenza, ricerca e didattica e contribuisce in modo concreto allo sviluppo di percorsi riabilitativi sempre più qualificati, appropriati e vicini ai bisogni delle persone. La collaborazione strutturata con l’Università di Ferrara e con i centri di eccellenza del territorio, tra cui il Centro Ior dell’Ospedale di Argenta, è un investimento sul futuro della sanità pubblica, sulla qualità delle cure e sulla capacità di rispondere all’aumento della domanda di riabilitazione, sia in ambito ospedaliero sia territoriale”.

“La nuova Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa  – afferma la rettrice dell’Università di Ferrara Laura Ramaciotti – rappresenta un passo significativo per il nostro Ateneo e per tutto il nostro territorio. Investire nella formazione in questo ambito significa rispondere a un bisogno crescente di competenze altamente qualificate, fondamentali per percorsi di cura sempre più completi e innovativi. La riabilitazione è infatti un settore in continua evoluzione, che richiede professionalità avanzate e una forte integrazione tra ricerca, didattica e pratica clinica. Grazie alla collaborazione virtuosa con le Aziende Sanitarie del territorio e con centri di eccellenza regionali, siamo orgogliosi di poter offrire ai giovani medici un percorso formativo di alta qualità, capace di contribuire concretamente al miglioramento dei servizi per la comunità e alla crescita professionale delle nostre studentesse e dei nostri studenti”.

“L’avvio di questa Scuola, che va ad ampliare ulteriormente l’offerta formativa post laurea per laureate e laureati in Medicina e Chirurgia, è un traguardo importante – spiega Stefano Pelucchi, delegato della rettrice alle Scuole di Specializzazione – reso possibile grazie all’impegno della professoressa Straudi, con il supporto dell’Ufficio Scuole di Specializzazione Sanitarie, di cui è responsabile la dottoressa Patrizia Cariani e alla stretta sinergia tra l’Università le Aziende Sanitarie del territorio ferrarese”.

UNA RETE FORMATIVA COMPLETA. “Il nostro obiettivo – spiega Sofia Straudi – è formare specialisti capaci di operare in tutti i contesti della riabilitazione, dall’ospedale al territorio, con un approccio biopsicosociale integrato e innovativo ai percorsi di cura”.

La sede principale della scuola sarà l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, che mette a disposizione le Unità Operative di Medicina Riabilitativa (direttrice Antonella Bergonzoni), incluso il programma di Riabilitazione Vascolare e Medicina dell’Esercizio (direttore Fabio Manfredini) e l’Unità Gravi Cerebrolesioni (direttrice Susanna Lavezzi). Il percorso formativo prevede anche attività ambulatoriale alla Casa di Comunità Cittadella San Rocco (responsabile Efisio Lissia) così come in altre strutture riabilitative territoriali dell’Azienda Usl (direttrice Elisabetta Zucchini).

Il programma include inoltre collaborazioni e frequenza formativa presso altre sedi di eccellenza, tra cui l’Unità di Medicina Fisica e Riabilitativa del Polo Ortopedico-Riabilitativo Rizzoli di Argenta (direttrice Silvana Sartini) e l’Unità di Medicina Riabilitativa di Reggio Emilia (direttrice Alena Fiocchi), per garantire un’esperienza formativa completa e diversificata.

Il percorso formativo, della durata di quattro anni, consentirà infatti a specializzande e specializzandi di acquisire conoscenze e competenze pratiche in tutti i setting riabilitativi, dall’ospedale ad alta specializzazione, all’ambulatoriale specialistico, fino alla riabilitazione territoriale e domiciliare.

La Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università di Ferrara diventa la terza sede formativa universitaria in questa disciplina medica in Emilia-Romagna, insieme a Bologna e Parma.