Un accordo su produttività aziendale e valorizzazione del personale è stato sottoscritto da Ferrovie Emilia-Romagna e i sindacati di settore e aziendali (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Orsa Trasporti). Sarà valido per gli oltre 270 addetti della società che gestisce la rete ferroviaria di proprietà della Regione Emilia-Romagna, comprese alcune tratte nel Ferrarese.

Tra i principali ambiti di lavoro oggetto dell’accordo rientrano l’adeguamento di alcune indennità ferme da molti anni, la revisione di specifici orari di lavoro, la valutazione di nuovi profili professionali, resasi necessaria in relazione allo sviluppo aziendale, e il rafforzamento delle attività di formazione e informazione, finalizzate a un maggiore coinvolgimento del personale.

Fer ha anche illustrato il proprio Regolamento avanzamenti e promozioni, che disciplina in maniera innovativa nel panorama delle aziende regionali le procedure di crescita professionale secondo criteri di trasparenza, pubblicità e imparzialità, con l’obiettivo di valorizzare il capitale umano dell’azienda.

L’intesa prevede anche un calendario condiviso per la chiusura del rinnovo della parte giuridica dell’integrativo aziendale, la cui parte economica era stata già siglata nel 2024.

Nell’ambito di questo percorso è stato inoltre sottoscritto un accordo intermedio volto a contemperare le esigenze di produttività aziendale con quelle di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Grazie a questo accordo è stato possibile attivare quanto previsto dall’Accordo Nazionale del dicembre 2024 che, fra l’altro, prevede l’erogazione di 40 euro lordi per 12 mensilità.

Il percorso proseguirà nei prossimi mesi sulla base dei risultati già raggiunti, “nella convinzione condivisa – fanno sapere da Fer – che la valorizzazione delle risorse umane rappresenti un elemento centrale della gestione aziendale e un fattore determinante per il raggiungimento degli obiettivi prioritari di sicurezza, produttività ed efficienza”.