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La metà dei laureati e dei diplomati negli istituti tecnici superiori che le imprese ferraresi hanno cercato nel 2025 sono considerati “introvabili”. È l'allarme che emerge da una recente indagine della Camera di commercio e che riguarda anche le imprese ravennati. Lo dimostra il Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro
Avrebbero messo a segno oltre trenta furti saccheggiando automobili parcheggiate in aree pubbliche e abitazioni private - a volte picchiando anche i cani dei proprietari di casa - con l'obiettivo di fare razzia di soldi, dispositivi elettronici, monili preziosi e orologi, alcuni dei quali venivano poi rivenduti ad alcuni compro-oro
La provincia di Ferrara conquista risorse dedicate alla prevenzione e riduzione dei rifiuti. Atersir finanzia tre progetti presentati da Comuni ferraresi
Ferrara registra una lieve flessione nelle donazioni di sangue nei primi cinque mesi del 2025. I dati regionali collocano la provincia estense tra i territori in calo
Nove progetti su tutto il territorio regionale, uno per provincia, per un investimento complessivo di 2,5 milioni di euro finalizzato a sostenere studenti e famiglie nelle scelte formative, prevenire la dispersione scolastica e rafforzare la rete educativa locale
A Ferrara è in progettazione un corso post-laurea in Medicina Estetica. L’annuncio è stato fatto nel corso della tavola rotonda organizzata dal poliambulatorio AestheMedica a Villa Zeta-Club.
Un incontro pubblico al quale hanno partecipato Laura Mazzotta, direttore sanitario di AestheMedica, Cristina Coletti, assessore alle Politiche sociosanitarie del Comune di Ferrara, Roberta Rizzo, direttrice del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Prevenzione, professore ordinario di Microbiologia dell’Università di Ferrara, Alessandro Borghi, professore ordinario di Dermatologia del Dipartimento di Scienze Mediche Università di Ferrara, Elisa Stefanati, psicologa e psicoterapeuta, Marco Candiani, specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, Serena Frezza, specialista in Chirurgia vascolare.
L’idea di un percorso di studi post-laurea nasce dall’esigenza di completare la formazione dei Medici che vogliono dedicarsi al campo della Medicina Estetica, con una valorizzazione dei tirocini pratici, possibili grazie all’esperienza della dottoressa Mazzotta che, dall’alto dei suoi 30 anni di esperienza sul campo, nota come “sia importante accompagnare i giovani medici che si avvicinano a questo settore attraverso percorsi formativi adeguati e strutturati. La medicina estetica è una disciplina medica che richiede competenze solide, studio approfondito e una piena consapevolezza dei rischi e delle responsabilità connesse alla pratica clinica. Investire nella formazione continua e nella preparazione specialistica rappresenta quindi un elemento fondamentale per garantire qualità, sicurezza e appropriatezza degli interventi”.
Da qui la proposta di collaborazione del suo poliambulatorio con l’Università degli Studi di Ferrara per la progettazione di un percorso post-laurea in Medicina Estetica. L’idea è stata accolta con favore anche dall’assessora Coletti, che in sede di tavola rotonda ha applaudito a un progetto che “porterà valore aggiunto al nostro ateneo, portando un nuovo polo formativo in un settore in forte crescita come la medicina estetica”.
“La collaborazione tra pubblico e privato – ha aggiunto Coletti – può generare un impatto positivo sulle strutture sanitarie locali, sulle imprese e sul settore del benessere in città”.
Il percorso di studi è in progettazione per l’anno accademico 2026/27, con possibile inizio delle lezioni a gennaio 2027.
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