Figli
Perché un attimo prima non c’è niente (per l’uomo) e un attimo dopo appaiono, sono vivi, si muovono, mangiano, piangono, ridono, fanno la cacca e altre mille cose: non puoi fuggire, li devi accudire ed assistere, robe da matti…
Perché un attimo prima non c’è niente (per l’uomo) e un attimo dopo appaiono, sono vivi, si muovono, mangiano, piangono, ridono, fanno la cacca e altre mille cose: non puoi fuggire, li devi accudire ed assistere, robe da matti…
"L'inflazione è aumentata, i prezzi dei beni di prima necessità sono aumentati e le entrate delle famiglie sono rimaste uguali.
Ciò significa che molte persone sono costrette a rinunciare a beni e servizi che un tempo erano considerati fondamentali". Dal blog di Faccio il Sovversivo
Famiglie con bambini in passeggino, ragazzi giovanissimi che scendono in piazza spontaneamente per esprimere la loro solidarietà alla la Global Sumud Flottiglia, non si era mai visto…
Nelle fabbriche, nei cantieri, nei magazzini e negli impianti industriali, ci sono operai che continuano ogni giorno ad aiutare l’economia reale
Non che sia contento, ma a volte la scuola perde e non dovrebbe essere così
Le destre vorrebbero che Gesù fosse Italiano.
Dio, Patria e Famiglia?
Ma quale Dio, ma quale Patria, ma quale Famiglia…
Il Dio in cui credono non accetta il diverso, la Patria è Patria solamente nelle parate militari e la famiglia che difendono sulla carta non la praticano nella loro realtà.
Il presepe è un simbolo natalizio che provoca emozioni profonde e la polemica che quasi tutti gli anni affiora sulla sua origine e sul suo significato è un esempio di come la politica e la religione non debbano mai mischiarsi.
Come tutti sappiamo è stato ideato da Francesco d’Assisi, che nel 1223 creò una rappresentazione vivente della Natività a Greccio nel Lazio: l’intento era di avvicinare le persone alla fede cristiana, non di allontanarle.
Anche se sono uno pseudo ateo, ammiro chi crede nell’Immacolata Concezione, nei Santi, nei Martiri e nei Papi Re, sono meno contento e provo compassione per quelli che pensano che Gesù bambino sia bianco con i riccioli d’oro.
Ho sempre fatto il presepe nella mia vita, alcuni anni fa lo facevo sia in casa che fuori, ora solo all’esterno.
Il presepe è un simbolo di pace.
Ci ricorda che Gesù è nato in una misera stalla, è umile e la sua nascita è un messaggio di speranza per tutti.
Non è un simbolo di nazionalismo autoritario o di esclusivismo, ma di universalità e di inclusione.
Dobbiamo essere consapevoli del suo significato profondo e non permettere che sia strumentalizzato per fini politici.
Spero che possiamo tutti imparare a vivere il presepe con semplicità e serenità.
Ma ne dubito…
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com