Dopo lo sfratto dallo storico locale comunale di via Kennedy 24, occupato per oltre trent’anni, l’associazione Cittadini del Mondo volta pagina e riparte. Ieri, 13 dicembre, alle ore 12, è stata inaugurata la nuova sede temporanea, messa a disposizione dall’associazione Viale K, segnando un passaggio simbolico ma concreto di continuità e resilienza.

Un’inaugurazione che arriva a poche settimane da una vicenda che aveva acceso il dibattito cittadino, lasciando l’associazione improvvisamente senza uno spazio dopo decenni di attività sociali, culturali e di tutela dei diritti. Una ferita ancora aperta, ma che non ha fermato l’impegno dei volontari.

All’aperitivo inaugurale, introdotto dal presidente Adam Atik, hanno partecipato circa sessanta persone. L’incontro è stato anche l’occasione per fare il punto sulle attività in corso e sulle prospettive future. Al centro degli interventi, da un lato le caratteristiche della nuova sede, dall’altro la battaglia per ottenere un luogo pubblico adeguato, sicuro e centrale, che consenta all’associazione di svolgere pienamente il proprio ruolo sul territorio.

Ampio spazio è stato dedicato anche alla situazione di Portomaggiore, illustrata da Hamzaoui Bouabid e Ashraf Muhammad, con un appello alla solidarietà verso l’intera comunità locale e una denuncia delle strumentalizzazioni politiche portate avanti dalle destre. Si è poi parlato dei diritti e delle difficoltà dei lavoratori migranti – dai permessi di soggiorno alla salute, fino al problema casa – con gli interventi di Lassine Ballo e Miriam Cariani.

Non sono mancati i temi della profilazione razziale, affrontati attraverso il progetto Yaya, e dell’istruzione, con la scuola di italiano dell’associazione che registra oltre 150 iscritti. Un successo che porta con sé anche criticità logistiche, dovute alla gestione di classi da 30-40 studenti per volta. Presentate anche le attività nelle scuole della redazione OcchioAiMedia e il costante impegno nelle manifestazioni contro il genocidio a Gaza.

Dopo il buffet e il brindisi, lo sguardo si è spostato sul futuro: tra le novità annunciate, una programmazione del sabato mattina con attività di arte, musica e l’attivazione di uno sportello informativo.

Un nuovo inizio, dunque, che arriva dopo una fase complessa, ma che conferma come Cittadini del Mondo, pur sfrattata, non abbia interrotto la propria presenza attiva nella città.