Il cantiere dell’accesso Nord-Ovest di Ferrara torna al centro del dibattito politico. A riportarlo in aula sarà un Question Time presentato dal consigliere del Partito Democratico Davide Nanni, che nella prossima seduta del Consiglio comunale chiederà chiarimenti sulle tempistiche di conclusione dei lavori e sulle misure per mitigare i disagi alla viabilità.

Nel documento, Nanni ricorda che i lavori avviati nell’estate 2024 “stanno mutando radicalmente la viabilità tra viale Po, via Marconi, via del Lavoro e via Modena” ma che allo stesso tempo “creano notevoli disagi alla circolazione di automobilisti, pedoni e ciclisti nella zona”. Una situazione resa evidente anche dalle recenti segnalazioni dei cittadini, che hanno portato alla realizzazione di passaggi ciclopedonali provvisori tra viale Po e via Marconi. Interventi ritenuti però insufficienti: “La pericolosità del tratto stradale permane anche in virtù dei cantieri che interrompono per ampi tratti le ciclabili”.

Tra i punti critici messi in luce dal consigliere Pd anche la congestione del traffico: nelle ore di punta, in prossimità delle nuove rotatorie, “il tempo di percorrenza può raggiungere anche i 15 minuti”, con conseguenze sia per gli automobilisti sia per l’ambiente, a causa di “un notevole peggioramento della qualità dell’aria”.

Nanni richiama anche il peso dell’investimento pubblico: la riqualificazione dell’accesso Nord-Ovest è finanziata con fondi Pnrr per oltre 5 milioni di euro, cui si aggiunge un contributo comunale di 150 mila euro. Una cifra significativa, che rende ancora più urgente avere certezze sulle scadenze.

Secondo quanto riportato nel Question Time, nel luglio 2025 è stato contabilizzato il secondo Stato di Avanzamento Lavori, con “circa il 50% delle opere previste da contratto” già completate e una previsione di fine lavori “per l’inizio del 2026”. Proprio su questo punto il consigliere Pd sollecita un aggiornamento ufficiale, chiedendo all’Amministrazione di chiarire se il cronoprogramma sia confermato e quali interventi siano previsti per ridurre i disagi nei prossimi mesi.